Tennis
Niente da fare per Francesco Passaro, l'azzurro allievo del maestro Roberto Tarpani allo Junior Tennis Perugia, che si è fermato proprio davanti all'ultimo scoglio prima di entrare nel tabellone degli Open d'Australia, prima prova del Grande Slam della stagione. L'azzurro è stato infatti piegato dal georgiano Nikoloz Basilashvili, attualmente numero 210 ma in passato anche al 16 della classifica mondiale.
Il georgiano ha avuto la maglia sull'azzurro per 6-3, 6-3 in 84 minuti, confermandosi un giocatore oltremodo solido e di livello soprattutto su una superfice come il cemento, sebbene negli ultimi due anni sia sceso nel ranking per una serie di vicissitudini. Sicuramente era l'avversario più complicato di tutti da affrontare nel lotto di coloro che erano approdati al turno finale per accedere al tabellone principale.
Per il quale invece è riuscito a qualificarsi l'unico altro azzurro "superstite" dalle qualificazioni, ovvero Matteo Gigante, romano di 22 anni e 146 Atp, il quale si è imposto sul portoghese Henrique Rocha (174) per 6-4, 7-5.
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