Il Perugia rimonta la Pianese ma non va oltre la parità: finisce 1-1

PIANESE-PERUGIA 1-1

PERUGIA (4-2-3-1): Albertoni; Mezzoni, Plaia, Amoran, Leo; Giunti, Torrasi (41’ st Polizzi); Matos (41’ st Sylla), Di Maggio, Lisi (27’ st Seghetti, 30’ st Bacchin); Montevago. A disp: Yimga, Romagnoli, Morichelli, Palsson, Ricci, Marconi, Agosti; Squarzoni, Giraudo. All. Zauli

PIANESE (3-4-1-2): Boer; Polidori, Indragoli, Nicoli; Frey (1’ st Da Pozzo), Odjer (45’ st Chesti), Proietto, Boccadamo; Colombo (24’ st Simeoni); Mastropietro (24’ st Sorrentino), Mignani. A disp. Filippis, Reali, Spinosa, Barbetti, Capanni. All. Formisano

Arbitro: Frasynyak di Gallarate (Renzullo di Torre del Greco e Cardona di Catania)

Reti: 31’ pt autogol Amoran (Pi), 46’ pt Matos (Pg)

Note: ammoniti Amoran, Nicoli, Sylla. Angoli 6-0. Recupero pt 1’, st 4’. Spettatori 3.466 (55 da Piancastagnaio). 

Niente da fare per il Perugia, che ancora una volta non riesce a dare continuità alla mini-striscia di vittorie interne e dopo aver battuto l'Arezzo e il Campobasso si fa fermare invece dalla Pianese del suo ex allenatore (neanche di due mesi fa) Alessandro Formisano. I grifoni vanno sotto nel primo tempo per un autogol di Amoran (sotto Mignani che festeggia), ma riescono a riequilibrare le sorti del match prima dell'intervallo, grazie al redivivo Matos, alla prima rete stagionale.

Per la prima volta proprio dalla gara di andata contro la Pianese, il Perugia riesce a rimontare uno svantaggio e a non perdere, ma il pari ovviamente non può soddisfare la tifoseria né la stessa società, anche perché non si aggancia il treno della zona playoff. Altra tegola, poi, l'ennesimo stop per Seghetti che dopo appena 3' dal suo ingresso in campo lo ha dovuto abbandonare per un infortunio muscolare. Ora la palla passerà al mercato…