CALCIO DILETTANTI
Firli con il figlio Edoardo
Quanti gol ho segnato in carriera? Tra 250 e 300, ma non so di preciso. Anche perché, se gioca per 35 anni, magari ci arriva pure lei (sorride, ndr)...”. Federico Firli, 52 anni suonati, è così: profilo basso e, nonostante l’età, la stessa voglia di giocare di sempre. Tanto che nei giorni scorsi ha rimesso gli scarpini ed è andato a dare una mano alla Real Avigliano, nel girone D di Prima categoria, dove tra l’altro gioca anche il figlio Edoardo, portiere della formazione Juniores.
“Un giorno, accompagnavo Edo al campo e mi sono fermato a parlare con l’allenatore dei portieri che conosco bene - racconta il bomber classe 1972 che, nella vita di tutti i giorni, fa il saldatore -. Ho incrociato il mister della prima squadra Cavalletti che mi ha chiesto ‘l’hai portato il borsone oggi?’. Lì per lì quasi mi vergognavo di pensare a tornare in campo, per cui ho glissato. Poi, un giorno, l’ho incontrato di nuovo e gli ho detto ‘guarda che oggi il sacco l’ho portato davvero’ ed è iniziato tutto così”.
Articolo completo sul Corriere dell'Umbria di sabato 7 dicembre
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