Follia in Under 17, giocatore dà una testata all'arbitro: squalificato fino al 2029

Pugno duro dal giudice sportivo dopo i fatti accaduti nel fine settimana nei campi dell’Umbria. La vicenda più grave è accaduta nel campionato Under 17 regionale A2, con la squalifica fino al 30 settembre 2029 (5 anni quindi) comminata a un giovane giocatore del San Marco Juventina. Al termine della partita con il Castel del Piano, dopo essersi avvicinato sempre di più all’arbitro in tono minaccioso e “dopo che gli era stato comminato il provvedimento dell’espulsione, il calciatore si avvicinava all'arbitro e lo colpiva al volto (in particolare nella regione buccale) con una testata - si legge nel dispositivo del giudice sportivo -, provocandogli un leggero dolore, gonfiore ed un ematoma. In seguito l'arbitro si recava al pronto soccorso a causa di un dolore localizzato che provava ai denti ed al collo”. Al direttore di gara è stato diagnosticato un “dolore post traumatico alla regione buccale ed alla colonna cervicale con una prognosi clinica di 10 giorni”. Considerata la gravità della condotta del calciatore concretizzatasi in un “comportamento violento causativo di lesioni a carico del direttore di gara, il calciatore della San Marco Juventina è stato squalificato sino al 30 settembre 2029”. In Prima categoria, stop fino al 30 settembre 2025 per il dirigente del Montefranco, Antonello Sinibaldi, “in quanto, svolgendo le funzioni di addetto all'arbitro, insultava il direttore di gara al momento dell'uscita dal terreno di gioco e lo tratteneva per un braccio, non permettendogli di entrare nello spogliatoio. Successivamente il dirigente tentava di entrare con la forza nello spogliatoio dell'arbitro, insultandolo gravemente e ripetutamente. Quindi, lo stesso - nel mentre che l'arbitro tentava di uscire dallo spogliatoio - ne colpiva violentemente la porta con un calcio. Per tutta la durata dell'episodio, il dirigente augurava più volte all'arbitro la sua morte”.
PUGNO ALL’AVVERSARIO, 6 TURNI DI SQUALIFICA Sempre in Prima categoria, 6 giornate di stop per un giocatore della Vigor Nuova Gualdo Bastardo, “perché, al termine della gara colpiva con un pugno alla testa un calciatore della squadra avversaria facendolo cadere a terra”.

TODI, 10 GIORNATE AL TECNICO In Promozione (girone B) da segnalare la squalifica per 10 giornate al tecnico del Todi, Danilo Nicolai. “Espulso per comportamento protestatario - si legge nel dispositivo del giudice - entrava nel terreno di gioco e si dirigeva con fare minaccioso verso l'arbitro. Quindi metteva entrambe le mani sulle spalle dell'arbitro e lo spingeva in modo irriguardoso. Dopo ciò continuava a protestare ed a tentare di avvicinarsi nuovamente all'arbitro, venendo allontanato dai calciatori di entrambe le società”. L’episodio dopo Todi-Spoleto.
PONTEVECCHIO, STANGATI DUE GIOCATORI Infine, sempre in Promozione (ma per il girone A), 4 turni di stop per due giocatori della Pontevecchio. Uno, “al termine della gara si arrampicava nel muretto dove erano presenti sostenitori della squadra ospite e profferiva ingiurie nei loro confronti e nel contempo lanciava un oggetto di plastica nei loro confronti”. L’altro “si arrampicava nella rete di recinzione e sputava ripetutamente nei confronti di sostenitori della squadra ospite”.