Var a chiamata e tempo effettivo, il designatore arbitrale Rocchi apre: "Potrebbero essere una soluzione"

Il designatore arbitrale Gianluca Rocchi ha parlato di una possibilità che segnerebbe una rivoluzione nella storia del Var e del calcio. "Var a chiamata? Sono proposte su cui non posso rispondere più di tanto perché sono in corso di valutazione. Di sicuro il Var a chiamata è una soluzione alternativa, potrebbe essere una soluzione complementare per aiutare l’arbitro a trovare una decisione corretta" sono le parole di Rocchi nel corso della presentazione del Codice di giustizia sportiva Figc allo stadio San Siro.

Non solo non è da escludere, ma il designatore degli arbitri per Serie A e Serie B ha confermato che potrebbe essere anche una soluzione per aiutare i giudici di gara. Una proposta che è stata fatta da tempo per porre fine alle infinite polemiche che riguardano il calcio e la tecnologia, fin da quando il Var è stato implementato in tutti gli stadi nella stagione 2017/2018.

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Rocchi è intervenuto anche su un'altra ipotetica novità: il tempo effettivo. "Stiamo facendo un lavoro importante sulle perdite di tempo, un lavoro certosino per anticipare le riprese del gioco, l’eventuale introduzione del tempo effettivo porterebbe sicuramente a uno stravolgimento importante, ma tutti giocherebbero gli stessi minuti", ha aggiunto Rocchi. E anche in questo caso, le parole del designatore arbitrale non hanno escluso un'altra modalità che rivoluzionerebbe il calcio, eliminando una volta per tutte il recupero alla fine dei 45 minuti dei tempi regolamentari.