CALCIO SERIE C
Un'azione del match dell'Adriatico
Un punto e qualche rimpianto. Cosa non così scontata alla vigilia. Il Perugia si congeda dall’Adriatico di Pescara con uno 0-0 che alla vigilia avrebbe probabilmente soddisfatto considerate le assenze che hanno ridotto all’osso il reparto offensivo. Ed invece le recriminazioni rischia di averle solo il Grifo che fa i conti con una prova gagliarda, molto convincente, e che avrebbe potuto valere tre punti se fosse stato più cinico davanti al bravo Plizzari. Pesa il mancato cartellino rosso a Brosco nel primo tempo, con Bacchin lanciato a rete. Così come pesa qualche chance non concretizzata a dovere, di cui una ghiottissima capitata a Polizzi. Per la seconda volta in campionato, la difesa è imbattuta. La distanza dalla vetta resta a 5 lunghezze di distanza.
IL TABELLINO
PESCARA (4-3-3) Plizzari 6,5; Pierozzi 5,5, Brosco 5,5, Pellacani 6 (1’ st Mulè 5,5), Crialese 5,5; Valzania 6, Squizzato 6 (8’ st Lonardi 5,5), Dagasso 6; Ferraris 5 (8’ st Meazzi 5,5), Vergani 5 ( 33’ st Tonin sv), Cangiano 5 (29’ st Merola sv). (A disposizione: Saio, Profeta, Moruzzi, Staver, Giannini, De Marco, Saccomanni, Tunjov, Bentivegna, Arena). All. Baldini 5,5
Arbitro: Di Francesco di Ostia Lido 5
Note: serata fresca. Spettatori 6.297 di cui 148 da Perugia. Ammoniti Ferraris, Pierozzi, Bartolomei, Polizzi, Mezzoni, Valzania, Giunti. Angoli 2-5. Recupero pt 3’, st 5’. Prima del via viene osservato un minuto di silenzio in memoria di Salvatore Schillaci.
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