CALCIO
Giancarlo Tinarelli
Lutto nel mondo biancorosso. Alle soglie dei 90 anni è morto Giancarlo Tinarelli, ex presidente del Perugia in una fase significativa della storia della città. Erano infatti gli anni ’80, il Grifo aveva superato il periodo d’oro e faticava a trovare una stabilità societaria navigando nelle acque turbolente della serie C. Nella stagione 1987-88 con Luciano Ghirga alla guida del club e Mario Colautti in panchina la squadra, trascinata in campo da Ravanelli e Di Livio, vinse il campionato di C2. Il campionato successivo si chiuse con l’ottavo posto e senza acuti e nella stagione 1989-90 prese le redini della società Giancarlo Tinarelli, già addì biancorosso. Il Perugia si presentò al via con l’organico profondamente rinnovato, capitan Manfrin aveva dato l’addio al calcio e le stelle Rambaudi e Ravanelli erano state cedute. La nuova coppia d’attacco era formata da Artistico e Fermanelli mentre in panchina Ferruccio Mazzola fu sostituito in corsa da Marcello Neri. Ne uscì ancora un campionato mediocre chiuso con il nono posto, per una stagione che passò agli annali più per l’amichevole al Liberati che nel maggio del 1990 vide alcuni grifoni far parte della “Top Umbria”, insieme ai calciatori di Gubbio e Ternana, selezione capace di battere 1-0 (con un gol di Artistico) la nazionale del Brasile di Careca e Romario che preparava Italia '90. La presidenza Tinarelli si concluse durante la stagione successiva con il ritorno alla guida del Perugia, nel 1991, di Franco D’Attoma, venuto a mancare però dopo pochi mesi. Così fu il nuovo presidente Elvio Temperini che gestì la fase di ricapitalizzazione fino al cambio di proprietà e all’approdo di Luciano Gaucci a Perugia.
IL CORDOGLIO “Il presidente Massimiliano Santopadre e tutto il club biancorosso - si legge in una nota - apprendono con dolore la scomparsa, all’età di 89 anni, di Giancarlo Tinarelli, dapprima amministratore delegato e poi presidente del Perugia negli anni 1989-1991. Alla moglie Lina e ai figli Roberta, Iolanda e Maurizio, le più sentite condoglianze e un grande abbraccio”.
Domenico Cantarini
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