Basket giovanile
La Giromondo U16 che ha trionfato a Fermo
L’idea era partita dagli stessi ragazzi: mettere insieme un gruppo di amici, che hanno giocato la passata stagione per società diverse, in Umbria e a Rieti, e prendere parte ad un torneo prestigioso, quale quello internazionale di Fermo, giunto alla 16esima edizione. Un’idea accolta dalla Giromondo Spoleto che ha così aperto le sue porte anche ai ragazzi di fuori, consentendo la partecipazione con le sue insegne alla manifestazione nelle Marche. Ed alla fine gli umbro-spoletini-reatini hanno alzato il trofeo del primo posto dopo 4 vittorie in altrettante partite, alcune delle quali di alto livello, vinte con uno scarto minimo. Onore e gloria, quindi, alla Giromondo, che ha schierato 7 dei suoi giocatori dell’Under 16, ovvero Valerio Santarelli, Matteo Mihaila, Enrico Benedetti, Mattia Minni, Filippo Foglietti, Federico Filipponi, Michele Sartorini, insieme ad altri 7 che invece l’anno scorso hanno vestito altre maglie: il ternano Tommaso Palenga e il reatino Luca Munalli, entrambi reduci dalle finali nazionali di categoria con la Real Sebastiani Rieti; Luca Paris, anche lui reatino, l’anno scorso prima alla Sebastiani e poi alla Npc Rieti; il reatino Alessandro Mastroiaco, che invece ha difeso i colori dell’Interamna Basket Terni, stessa società del ternano Alberto Andrielli; infine Emanuele Simon, che l’anno scorso ha giocato nella Pontevecchio, e Augusto Grilli, vincitore del girone Silver U15 umbro con Umbertide. A guidarli il tecnico reatino Massimiliano Boldini (lo scorso torneo coach di Contigliano, serie D umbro-laziale), assistito da un altro allenatore reatino, Gianluca Mastroiaco. A Fermo la squadra spoletina ha battuto nel girone eliminatorio all’esordio i polacchi del Regis Wielicza (83-46), quindi nettamente Barletta (93-33), e i libanesi del Rba Ryiadi (64-63), al termine di un match tiratissimo con un avversario di livello. Il primo posto nel girone è valso la finale dove la Giromondo si è dovuta misurare con i padroni di casa del Fermo Basket. Anche in questo caso emozioni a non finire e vittoria di misura ma ineccepibile (67-64)
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