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Attualità

Ospedale di Spoleto, ripartono i lavori per l’ascensore: tocca alla nuova ditta

Dopo la risoluzione con la prima impresa, la Usl 2 ha affidato il completamento degli interventi alla seconda ditta classificata

30 Dicembre 2025, 13:45

Il cantiere per la realizzazione dell'ascensore e la scala di collegamento dal parcheggio della palazzina Micheli all'ingresso dell'ospedale

Dopo la risoluzione in danno con l’impresa inizialmente aggiudicataria dei lavori, ossia la Teknoservice srls di Acireale (Catania), la Usl2 ha proceduto ad affidare il completamento degli interventi alla ditta seconda classificata, la Ceg di Afragola (Napoli).

Arriva la schiarita sul cantiere sull’ascensore e scala di collegamento tra il parcheggio della palazzina Micheli e l’ingresso dell’ospedale di Spoleto, dove sono fermi ormai da troppo tempo i lavori da oltre 200 mila euro per realizzare l’opera progettata dall’associazione Parenzi e cofinanziata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto e dal Comune, che contribuiscono con 30 mila euro e 25 mila.

L’affidamento dei lavori residui, che ammontano a 146 mila euro e dureranno altri 158 giorni, è contenuta in una delibera firmata il 23 dicembre dal direttore generale della Usl2 Roberto Noto, che ripercorre anche la travagliata vicenda del cantiere per l’ascensore del San Matteo degli Infermi, la cui realizzazione era stata aggiudicata, all’esito di una procedura negoziata, alla Teknoservice, che aveva proposto un ribasso del 18,96 per cento.

Il contratto con l’impresa siciliana è stato stipulato il 21 ottobre del 2024 per un importo complessivo di poco superiore ai 165 mila euro, mentre la consegna dei lavori è stata formalizzata con verbale il 6 febbraio scorso e stabiliva in 210 giorni naturali e consecutivi l’ultimazione degli interventi, che quindi avrebbero dovuto concludersi il 4 settembre scorso.

Ma così non è andata, tanto che con delibera del dg Noto 474 dell’8 ottobre scorso, "a seguito delle gravi criticità riscontrate in fase esecutiva e debitamente documentate", è stata "disposta la risoluzione contrattuale in danno di Teknoservice".

Dopodiché è stato redatto il cosiddetto "verbale sullo stato di consistenza" da cui "risultano eseguite e contabilizzate alcune opere", si va dai "pali di sostegno della nuova scala e di contenimento del terreno per l’inserimento della torre ascensore" alla "realizzazione delle pareti perimetrali della torre ascensore fino all’altezza di circa 6 metri".

Preso atto degli interventi eseguiti, gli uffici tecnici della Usl2, "al fine di garantire il completamento dell’intervento, hanno ritenuto di procedere all’affidamento dei lavori residui per 146 mila euro" in favore del "secondo operatore economico della graduatoria".

La Ceg di Afragola il 17 novembre "ha comunicato l’accettazione delle condizioni di prima aggiudicazione e quindi del ribasso del 18,96 per cento", tanto che, come si legge nella delibera di Noto, "la direzione dei lavori ha trasmesso il computo metrico e la ridefinizione del cronoprogramma" degli interventi residui, che per essere completati richiederanno altri 158 giorni.

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