Spoleto, Pm10 alle stelle in quattro giorni

Si sono registrati tutti nell’ultima settimana i tre sforamenti di Pm10 rilevati nel corso del 2025 dalla stazione di Arpa installata in piazza Vittoria, a Spoleto, per il monitoraggio della qualità dell’aria, che raramente va oltre la soglia dei 50 microgrammi per metro cubo fissata per legge sulla media delle 24 ore.

In particolare, il picco più anomalo per l’area alle porte del centro storico risale all’11 dicembre scorso quando si è toccato il record, almeno per i mesi di dicembre dal 2021 in avanti, di 82 microgrammi per metro cubo, sempre relativamente alla media sulle 24 ore.

Questo valore è peraltro di gran lunga il più pesante rilevato quel giorno da tutte le centraline Arpa presenti in Umbria, comprese le due più critiche, ossia quelle di Terni nel quartiere Le Grazie e Carrara.

Sforamenti dei limiti di Pm10 in piazza Vittoria, però, si sono registrati anche il 13 dicembre con un valore di 64 (microgrammi per metro cubo sempre per la media delle 24 ore) e di nuovo il 14 dicembre quando la centralina Arpa ha segnato 74.

La fase complicata, seppur senza sforamenti, non ha risparmiato le giornate del 10 e del 12 dicembre quando i valori si sono attestati rispettivamente su 41 e 45, risultando quindi vicino alla soglia di tolleranza per la salute umana.

Tuttavia, considerando che nel corso del 2025 la centralina di piazza Vittoria ha registrato tre sforamenti giornalieri, a fronte dei 35 annuali consentiti dalla legge, è evidente che il sindaco Andrea Sisti non sarà chiamato a firmare provvedimenti straordinari, come peraltro avviene regolarmente da anni nei mesi invernali e per i principali comuni dell’Umbria.

A causare i superamenti della soglia e quindi un avvio di dicembre particolarmente critico per la qualità dell’aria nel centro urbano sono state, infatti, le condizioni atmosferiche dell’ultima settimana, caratterizzate dall’assenza di vento, pioggia e soprattutto dalla pesante coltre di nebbia che non ha solo avvolto le zone pianeggianti del territorio comunale, oltreché di tutta la Valle umbra, ma anche le aree intorno al centro storico, tra cui piazza Vittoria dove è collocata la centralina urbana di Arpa, e perfino la parte più alta dell’acropoli.

In questo senso, risulta impietoso il confronto dei dati sulle Pm10 registrati tra il 10 e il 14 dicembre (oggi saranno disponibili quelli del 15 dicembre) con quelli degli anni precedenti a partire dal 2021: l’archivio Arpa, infatti, mostra come finora il dato peggiore fosse quello del 2 dicembre 2022 con un valore di 46 microgrammi per metro cubo di Pm10 sempre per la media sulle 24 ore, quindi perfino entro la soglia di legge.