Spoleto, l'associazione Parenzi dona due nuovi ecografi palmari al San Matteo degli Infermi e al Distretto

Due ecografi palmari per le strutture sanitarie di Spoleto. Uno destinato al Pronto soccorso del San Matteo e l'altro al servizio di Assistenza domiciliare integrata (Adi) dei Centri di salute del Distretto. A donarli è stata l'associazione Parenzi del presidente Piero Meduri. “La compattezza e la facilità di trasporto permette di utilizzare l’ecografo Wi-Fi in qualsiasi luogo, consentendo al personale medico di fare una diagnosi bed side, visite domiciliari ed in ambulatorio” ha spiegato la direttrice dell’ospedale Letizia Damiani evidenziando i vantaggi nell’uso del dispositivo. “In Pronto soccorso - ha sottolineato la direttrice Chiara Busti - avere a disposizione un ecografo senza fili e di ridotte dimensioni rende agevole un utilizzo senza impedimenti e in tempi più brevi anche durante la fase extra-ospedaliera del soccorso”.

Alla cerimonia di consegna, per la Usl Umbria 2, erano presenti tra gli altri anche il direttore generale Piero Carsili e la direttrice del distretto, Simonetta Antinarelli, la quale ha evidenziato i benefici derivanti dallo strumento “nella rete delle cure territoriali: dal giusto posizionamento di un accesso venoso periferico o centrale avendo la possibilità di studiare il patrimonio venoso del paziente alla gestione dei drenaggi toracici soprattutto nell’ambito delle cure palliative, dalla presenza di un globo vescicale all’inserzione di un catetere vescicale di difficile posizionamento, dalla valutazione alla risoluzione delle lesioni difficili con complicanze infettivologiche circolatorie”. “Tutte attività - ha spiegato Carsili - che sicuramente potrebbero impattare in modo significativo nella diminuzione degli accessi impropri in ospedale e a rendere ancor più efficace ed efficiente la rete integrativa tra l’ospedale e il territorio”.