Spoleto, vandali scatenati in centro storico assaltano l’osteria Il Matto

Il centro storico di Spoleto è stato ancora una volta al centro di atti vandalici ai danni di residenti e attività commerciali. Episodi che, in realtà, si starebbero verificando spesso negli ultimi tempi, ma che stavolta hanno portato a una denuncia da parte di un ristoratore di vicolo del Mercato che per l'ennesima volta sarà costretto ad aggiustare le fioriere poste davanti alla sua osteria a protezione dei tavoli esterni, perché sono state tutte divelte. Anche se questo non è stato l'unico danno fatto da chi ha pensato bene di passare la nottata distruggendo tutto ciò che ha incontrato sul proprio cammino, tra piazza della Genga e piazza del Mercato. E si parlerebbe, secondo le testimonianze, di un gruppo di minorenni. Fioriere divelte, così come una colonnina per la raccolta delle cicche di sigaretta letteralmente piegata e sportelli di contatori dell'acqua forzati e aperti, e non solo, è infatti quello che si è trovato davanti ieri mattina chi risiede tra piazza della Genga, area dove insistono alcuni uffici comunali e il vicolo che esce su piazza del Mercato.

“Ovviamente la mia denuncia è stata contro ignoti – spiega Filippo Proietti dell'Osteria Il Matto, ristoratore a cui hanno divelto le fioriere – il danno non è molto, ma il ripetersi di questi episodi portano a una spesa consistente a fine anno. Tanto a me quanto a tante altre attività commerciali della zona. Sarebbe necessaria più presenza di forze dell'ordine, soprattutto il venerdì e il sabato sera, giorni in cui succedono prevalentemente questi episodi”. Ma non solo. A complicare una situazione già di per sé non è facile da gestire anche per le forze dell'ordine, c'è il fatto che “in piazza della Genga non ci sono nemmeno le telecamere – aggiunge Proietti - e chi compie questi gesti lo sa. Così come conosce le altre vie dove l'occhio elettronico non c'è, così da poter scappare senza il pericolo che vengano ripresi”.

Ma molto preoccupati, più in generale, di una serie di atti vandalici che stanno coinvolgendo sempre di più il centro storico di Spoleto, sono anche i residenti. “La nostra percezione oggi è quella di un posto dove ormai non si vive così bene – è opinione comune di chi abita soprattutto nei vicoli del centro cittadino - noi residenti non siamo bacchettoni che non vogliamo la musica fino a tarda notte, come ci è stato imputato qualche anno fa. Abbiamo scelto il centro storico perché è comunque sempre stato vivo. Ma un conto è sentire bella musica fino a tarda notte a fine settimana e un altro tutto quello che è il contorno. Le telecamere? Al momento sono state ripristinate quelle in essere e forse aggiunta qualcuna, ma non nei posti strategici. Ci sono delle “zone franche”, i vicoletti, scoperti. Abbiamo fatto petizioni ma nulla è successo”.