Cronaca
Indagano i carabinieri di Spoleto
Potrebbero arrivare dalle telecamere di videosorveglianza sia comunali che private elementi utili all’identificazione del ladro che, nel pomeriggio di giovedì 9 maggio, intorno alle 16.20, ha preso a mazzate una delle vetrine della gioielleria Tomassini Francia di corso Garibaldi a Spoleto. Il negozio avrebbe aperto al pubblico di lì a pochi minuti, ma lungo la via diverse persone hanno assistito al tentativo di furto e poi alla fuga di un uomo, probabilmente giovane, a volto parzialmente travisato dal cappuccio di una felpa o di un giubbetto. Non riuscendo, dopo tre o quattro mazzate, a sfondare la vetrina e a impossessarsi di orologi e gioielli, il ladro si è allontanato di corsa in direzione piazza Garibaldi, facendo poi perdere le proprie tracce, probabilmente con l’aiuto di un complice che lo attendeva nei paraggi a bordo di un’auto.
Sul tentato furto indagano i carabinieri, che hanno sentito alcuni testimoni e stanno vagliando le telecamere sia per cercare di identificare l’uomo incappucciato che per capire a bordo di quale veicolo sia avvenuta la fuga. Tra la modalità di azione e l'orario in cui ha agito, comunque, l'impressione è di essere davanti a un colpo improvvisato e quindi a un ladro tutt'altro che professionista. L’episodio segue di circa un anno e mezzo la spaccata compiuta a notte fonda ai danni della stessa gioielleria da banditi che, invece, in quel caso, avevano pianificato il colpo fin nei minimi dettagli.
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