Attualità
Il Ponte delle Torri
“La prossima settimana firmerò l’ordinanza per riaprire h24 il Ponte delle Torri”. Lo ha detto ieri il sindaco di Spoleto Andrea Sisti che si prepara così ad archiviare la “fase sperimentale delle chiusure serali” del monumento simbolo della città inaugurata il 7 dicembre scorso, quando è stato restituito alla comunità il Ponte delle Torri dopo otto anni di stop seguiti al terremoto del 2016. Un provvedimento, questo di Sisti, che è stato particolarmente contestato non solo perché quel pezzo rilevante di patrimonio storico è sempre stato a disposizione h24 della collettività, rappresentando un collegamento tra il centro storico, il Giro dei condotti e la rete sentieristica di Monteluco, ma anche perché nei quattro mesi di “sperimentazione” si è registrato sia il posticipo dalle 6 alle 7.15 dell’orario di apertura senza darne comunicazione che qualche ritardo nell’apertura dei cancelli. Ora, però, almeno stando alle dichiarazioni del sindaco, sul Ponte delle Torri a stretto giro si tornerà definitivamente alla normalità, con spoletini e turisti che potranno visitarlo a tutte le ore del giorno. Sisti, infatti, ieri ha assicurato che per il prossimo weekend “ma probabilmente anche prima” firmerà l’ordinanza di revoca dell’apertura a fasce orarie, dopodiché “valuteremo - ha detto - come procedere quando inizieranno i lavori al Fortilizio dei Mulini”.
Il sindaco sempre ieri ha anche sostenuto che “è arrivata in municipio la relazione dell’Università di Perugia (dipartimento Ingegneria ambientale e civile, ndr) al termine del monitoraggio compiuto coi sensori sul Ponte delle Torri, all’esito del quale - sono le parole di Sisti - non sono state segnalate criticità”.
Contestualmente è sul tavolo dell’amministrazione comunale un mini intervento, che è sempre in capo alla Direzione regionale musei dell’Umbria, per l’installazione di un corrimano. “Si tratta di un intervento che riguarderà il lato sinistro del Ponte ed è finalizzato a innalzare l’altezza di sicurezza del parapetto” ha spiegato Sisti, aggiungendo che “è già stato approvato dalla Soprintendenza, ma quando verrà eseguito, e su questo ci raccorderemo con la Direzione regionale musei, si cercherà di limitare il disagio per gli utenti”.
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