Spoleto, professionisti del volo in cattedra al De Carolis

Un’altra occasione per sognare e immaginarsi a bordo di un aeroplano, seguendo i concreti consigli di comprovati professionisti che ogni giorno lavorano nei cieli per offrire il massimo dei comfort ai passeggeri. E’ stata la compagnia Neos Air (Gruppo Alpitour) la protagonista delle masterclasses andate in scena ieri all’interno dell’Istituto alberghiero “Giancarlo De Carolis”, riservata agli studenti frequentanti il corso “Ground & Cabin Crew” che ha preso il via lo scorso settembre grazie alla preziosa partnership stipulata con l’Accademia del Volo di Perugia. I giovani, nell’occasione, hanno avuto modo di conoscere numerosi dettagli relativi alle attività svolte dagli assistenti di volo nelle varie fasi di accoglienza, partenza, volo ed atterraggio acquisendo così una serie di competenze utili per entrare in un mondo, quello dell’aviazione, in costante sviluppo e sempre alla ricerca di giovani talenti da valorizzare.

Le porte di Neos Air, che in questi mesi ha accolto sia star dello show-business (tra cui Angelina Jolie) che società sportive del calibro della Juventus e dell’Armani Jeans di basket, sono ad esempio aperte. A patto, però, di possedere determinate caratteristiche. In primis, la curiosità e la voglia di mettersi in gioco. Fondamentale, inoltre, la padronanza della lingua inglese. “Approfittate al massimo delle possibilità che vi offre l’Alberghiero, che considero la scuola dei sognatori. Le cose andatevele a scoprire, non fatevele raccontare dai social o dai vostri amici” l’appello lanciato ai ragazzi dal recruiter Giuseppe Pace, presente alle masterclasses insieme alla collega Anna Kuricki e al recruitment manager HR department Emiliano Lisi. “Questo mestiere - ha affermato quest’ultimo - vi porterà sì lontano da casa ma, al tempo stesso, anche alla scoperta del mondo. Per quanto mi riguarda, quello che apprezzo maggiormente è volare tutta la notte e vedere il sole sorgere, consapevole di aver fatto bene il mio lavoro e ricevere il ringraziamento delle persone che abbiamo coccolato e portato a destinazione”.

All’iniziativa sono intervenuti pure l’aviation writer Emanuele Ferretti e l’assistente di volo Ludovica Sangregorio: “Questa professione ti consente di sviluppare una mente aperta. E’ un tipo di lavoro fuori dall’ordinario, che permette di interagire con persone di altre culture e crescere dal punto di vista umano. I sacrifici ci sono ma vengono ripagati da tante soddisfazioni”.

Le masterclasses sono andate ad impreziosire il già ricco percorso di formazione, che a breve proporrà ai giovani ulteriori momenti di approfondimento a cura dei comandanti e degli istruttori dell’Accademia del Volo. “Abbiamo iniziato questa avventura - ha spiegato l’accountable manager Marco Corridori - perché, formando una parte del personale navigante, siamo interessati anche a preparare i membri di cabina e di terra. Puntiamo quindi a far crescere questi ragazzi e sono pronto a dare loro tutto l’aiuto che posso perché in questo settore, che rappresenta il futuro dei trasporti e delle comunicazioni, la richiesta di personale è altissima”. Felice la dirigente scolastica del plesso Roberta Galassi: “Attraverso iniziative del genere abbiamo la possibilità di mostrare ai nostri studenti le professioni legate al mondo dell’aviazione e dell’aeronautica nel settore turistico”. Tra gli intervenuti alla giornata anche la communication analyst Elena Marcelli per Oma Foligno, e il professore del De Carolis, Andrea Martoglio.