Attualità
La 68esima edizione del Festival prenderà il via il 27 giugno
A Spoleto fervono i preparativi in vista del 68esimo Festival dei Due Mondi, in programma dal 27 giugno al 13 luglio. Il programma ufficiale verrà presentato martedì prossimo, 18 marzo, nella sala Giovanni Spadolini del Ministero della Cultura a Roma nel corso di una conferenza a cui parteciperanno il Ministro della Cultura Alessandro Giuli, la presidente della Regione Umbria Stefania Proietti, il presidente della Fondazione Festival Andrea Sisti e la direttrice artistica Monique Veaute (che in estate passerà poi il testimone a Daniele Cipriani). Scattata, poi, la procedura volta ad assumere a tempo determinato “personale tecnico stagionale” da impiegare secondo le “esigenze di produzione ed organizzative” degli spettacoli, degli eventi e delle attività inserite nel nuovo cartellone della manifestazione.
L’avviso in questione è rivolto ai direttori di scena, ai macchinisti, agli elettricisti, agli attrezzisti, ai fonici, ai sarti e ai facchini che hanno già avuto modo di lavorare nella precedente edizione della kermesse. Le dichiarazioni di disponibilità da parte dei soggetti interessati, a cui vanno allegati una copia fotostatica di un documento di identità ed il Cv, dovranno pervenire tramite mail all’indirizzo amministrazione@festivaldispoleto.com o raccomandata con ricevuta di ritorno entro le ore 12 del 21 marzo. Consentita anche la consegna a mano presso la sede della Fondazione Festival. Diversi i requisiti richiesti tra cui: un’età non inferiore ai 18 anni; la cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell’Unione Europea; il pieno godimento dei diritti politici e civili; l’idoneità fisica allo svolgimento delle mansioni legate alla figura professionale per cui ci si candida; non aver riportato condanne penali “o avere procedimenti penali pendenti che abbiano comportato o che comportino quale sanzione accessoria l’incapacità di contrarre con la Pubblica Amministrazione”.
Il rapporto di lavoro, si legge nel documento firmato dal sindaco e presidente della Fondazione Festival Andrea Sisti, sarà “costituito e regolato da apposito contratto individuale di scrittura a seguito di chiamata diretta da parte dell’ufficio tecnico” mentre la retribuzione verrà “definita sulla base del contratto fra l’interessato e la Fondazione in occasione dell’ultimo rapporto di lavoro intercorso”. Il luogo di lavoro è Spoleto: gli assunti dovranno, di conseguenza, prestare la loro opera “nell’ambito della manifestazione ovunque se ne presenti la necessità, ivi inclusi teatri, locali al chiuso e all’aperto, in palcoscenico e in laboratorio, secondo le disposizioni ed istruzioni impartite dalla Fondazione”.
E non finisce qua perché nelle scorse ore sono stati affidati i servizi riguardanti la stampa del “Giornale del Festival” contenente tutti gli appuntamenti che andranno ad animare il centro storico di Spoleto, la progettazione e la realizzazione grafica dei prodotti e dei materiali necessari alla promozione della rassegna, l’accoglienza ed il trasferimento dedicati agli artisti e agli ospiti internazionali nonché il noleggio degli strumenti musicali. Ora, quindi, si resta soltanto in attesa di conoscere quali saranno le star che, per tre settimane, brilleranno sui palcoscenici di Spoleto.
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