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Cronaca

Spoleto, arrestato due volte in un pomeriggio, tre giorni dopo evade e torna a seminare il panico in corso Garibaldi

Di nuovo nei guai 52enne che da settimane crea scompiglio in centro storico

Redazione Web

21 Febbraio 2025, 10:46

Spoleto, doppio arresto in un pomeriggio, tre giorni dopo evade e torna a seminare il panico in corso Garibaldi

Corso Garibaldi

Non è bastato il doppio arresto avvenuto sabato scorso, 15 febbraio, nel giro di poche ore, poi sfociato nella misura dei domiciliari h24, con applicazione del braccialetto elettronico antievasione, per fermare il cinquantaduenne che a Spoleto ormai da diverse settimane è tornato a creare disordini nella zona di corso Garibaldi dove residenti e commercianti manifestano livelli di esasperazione elevati. Nonostante i domiciliari e il braccialetto elettronico, infatti, l’uomo nel tardo pomeriggio e nella prima serata di martedì scorso, 18 febbraio, è ricomparso in corso Garibaldi urlando e brandendo una grossa spranga che avrebbe, in entrambi i frangenti, utilizzato per colpire alcuni ponteggi edili e altro materiale da cantiere presente lungo la via.

Ad assistere alla scena diverse persone, che sono state contestualmente insultate dall’uomo. Sia nel tardo pomeriggio che nella prima serata di martedì, la doppia scorribanda del cinquantaduenne è durata pochissimi minuti, con l’indagato che è poi rientrato velocemente nella propria abitazione, che si trova in zona, verosimilmente per non incappare in un altro arresto per evasione dei domiciliari alla luce delle richieste di intervento, a cui hanno risposto carabinieri e poliziotti, coi primi costretti a portarsi in corso Garibaldi nel tardo pomeriggio di martedì e i secondi nella serata. Ma anche dalla propria abitazione il cinquantaduenne ha continuato a tenere comportamenti molesti. Secondo alcune testimonianze, infatti, l’uomo avrebbe trascorso interminabili quarti d’ora in finestra urlando contro i passanti e molestandoli.


Dell’accaduto è stata naturalmente informata la Procura della Repubblica di Spoleto che sta valutando i provvedimenti conseguenti a carico dell’indagato. Sì, perché il cinquantaduenne soltanto sabato scorso è stato prima arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale per aver aggredito gli agenti del commissariato, uno dei quali è finito in Pronto soccorso, intervenuti in corso Garibaldi dopo che il soggetto aveva preso un cartellone pubblicitario ed era entrato in un’attività commerciale molestando personale e clienti.

Arrestato e ristretto ai domiciliari il cinquantaduenne nell'arco di un paio di ore era già evaso, venendo nuovamente arrestato e riportato a casa a stretto giro, anche alla luce delle sue condizioni di evidente alterazione alcolica. L’uomo, infine, a metà del dicembre scorso era già stato arrestato dai carabinieri dopo che si era tolto il braccialetto elettronico antistalking, che gli è stato applicato nell’ambito di un altro procedimento in cui è indagato per maltrattamenti in famiglia avvenuti fuori regione, e lo aveva tirato contro i militari dell’Arma, rompendolo. In quel caso il cinquantaduenne è stato arrestato per danneggiamento di sistemi informatici-telematici di pubblico interesse e portato nel carcere di Maiano, da cui è uscito da poche settimane.

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