Incendio in carcere, agenti della polizia penitenziaria finiscono al pronto soccorso

Ultima notte dell’anno movimentata nel carcere di Baiano di Spoleto. A seguito di un incendio divampato all’interno, sembra causato da un detenuto, all’interno della struttura il fumo si è diffuso in diversi spazi. Due agenti della polizia penitenziaria sono finiti in ospedale nella serata del 31 dicembre dopo un incendio divampato all’interno del carcere di Spoleto. Ma ci sono stati altri feriti.

L’allarme è scattato poco dopo le 21, quando a Maiano sono intervenute due ambulanze del 118, mentre è stato allertato tutto il personale del pronto soccorso per poter affrontare una possibile situazione di criticità. A causare l’incendio sarebbe stato un detenuto. Il fumo ha comunque invaso vari spazi, facendo temere l’intossicazione di alcuni detenuti e del personale della casa di reclusione. Fortunatamente l’emergenza è poi rientrata, come confermato dalla dottoressa Sabrina Vitali attraverso una nota dell’Usl Umbria 2. All’1.30 di notte soltanto due agenti risultavano trasportati al San Matteo degli Infermi dove sono stati posti in osservazione. Le loro condizioni non destano alcuna preoccupazione. Altri feriti, sempre lievi, tra agenti e detenuti, sono stati trattati nell’infermeria del penitenziario.