Sabato 06 Settembre 2025

QUOTIDIANO DI INFORMAZIONE INDIPENDENTE

DIRETTORE
SERGIO CASAGRANDE

×
NEWSLETTER Iscriviti ora

LIVE

logo radio

Cronaca

Reati tributari e riciclaggio, confiscata villa a un imprenditore residente a Spoleto. Maxi-sequestro da 1,5 milioni di euro

Andrea Pescari

12 Novembre 2024, 11:41

Reati tributari e riciclaggio, confiscata villa a un imprenditore residente a Spoleto. Maxi-sequestro da 1,5 milioni di euro

La villa da 400 metri quadri confiscata all'imprenditore dalla guardia di finanza

Maxi sequestro dal valore di oltre mezzo milione di euro nei confronti di un imprenditore pugliese ma residente a Spoleto. Secondo le indagini patrimoniali l'uomo, di professione consulente, avrebbe avuto un tenore di vita ben superiore ai redditi dichiarati. La Guardia di finanza ha confiscato all'uomo d'affari beni mobili e immobili: da una moto di grossa cilindrata a una villa a Roma di oltre 400 metri quadri che "risultava fittiziamente intestata a un suo familiare" scrivono in una nota le Fiamme gialle.

La sproporzione tra i redditi dichiarati e gli investimenti patrimoniali è stata ricondotta all’accumulo dei profitti illeciti derivanti dalla perpetrazione, negli anni, di plurimi reati da parte del proposto. L'uomo - secondo quanto riportato in una nota della guardia di finanza - è risultato precedentemente condannato per reati in materia di stupefacenti e destinatario di misure cautelari reali, emanate nell’ambito di plurimi procedimenti penali per reati tributari, societari nonché per fattispecie di riciclaggio, auto-riciclaggio, trasferimento fraudolento di valori ed esercizio abusivo di attività finanziaria.

Il provvedimento è stato emesso, su proposta della Procura di Spoleto, dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Perugia che non ha ritenuto le ragioni citate dal soggetto, proposto per l’applicazione della misura di prevenzione, sufficienti a giustificare la liceità dell’origine dei flussi di denaro impiegati per l’acquisto dei beni e, quindi, in applicazione della normativa antimafia, ha emesso il provvedimento ablativo dei beni

Aggiornamento: L'avvocato Alessandro Ricci, quale difensore dell’imprenditore, segnala a parziale rettifica che: "a) l’immobile confiscato non apparteneva e non era nella disponibilità del predetto ma di altro soggetto e non è stato a lui sottratto; b) nei confronti dell’interessato è stata rigettata ogni richiesta di confisca di beni (quote societarie per oltre 20 milioni di € e beni mobili), ma accolta solo quella di prevenzione personale; c) lo stesso non è mai stato destinatario di misure cautelari reali e non è indagato per reati di riciclaggio e auto riciclaggio".

Newsletter Iscriviti ora
Riceverai gratuitamente via email le nostre ultime notizie per rimanere sempre aggiornato

*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy

Aggiorna le preferenze sui cookie