Trovato morto in casa a 98 anni a Spoleto. Giallo sul decesso. Un mese prima colpito da un cazzotto. Aperto un fascicolo

In Umbria giallo sulla morte di un uomo di 98 anni di Spoleto, deceduto lunedì 19 agosto nella propria abitazione. L’anziano, stando a quanto è stato possibile ricostruire da fonti accreditate, alcune settimane fa sarebbe stato raggiunto da un pugno durante un litigio, che non è chiaro in quale ambiente sia avvenuto. Il colpo incassato ha reso necessario il ricovero all’ospedale di Terni, dove sarebbe rimasto per circa un mese, venendo poi recentemente dimesso. Dopo il rientro a casa, però, l’anziano è deceduto. In questo quadro, il pm di turno della Procura di Spoleto, Federica Filippi, ha deciso di procedere con gli accertamenti, delegando le indagini agli uomini del commissariato di Spoleto e disponendo l’autopsia sulla salma del 98enne.

L’inchiesta sta muovendo in queste ore i primi passi, tanto che l’incarico al medico legale non risulta per ora conferito, anche se l’accertamento irripetibile dovrebbe svolgersi nella giornata di venerdì 23 agosto nell’obitorio del Santa Maria della Misericordia di Perugia. Secondo quanto emerso, comunque, l'anziano avrebbe riportato un ematoma subdurale, generalmente compatibile con un trauma cranico, ma sarà da capire, anche alla luce dell’avanzata età, se sia stata questa la causa della morte e se eventualmente ci sono correlazioni col pugno ricevuto alcune settimane. Sarà la procura a stabilire le eventuale ipotesi di reato.