Cronaca
Michele Tarli
Il pm Vincenzo Ferrigno della procura di Spoleto ha aperto un fascicolo sul tragico incidente stradale che ha causato la morte di Michele Tarli, nella notte di giovedì 8 agosto in via Pertini sulla vecchia Flaminia. Un atto dovuto da parte del pm, che ha iscritto nel registro degli indagati il coetaneo della vittima che stava guidando la Lancia Y, con Michele sul sedile del passeggero anteriore, al momento dello schianto fatale contro il pilone del sottopasso ferroviario, dovuto - si legge in una nota dello studio3A-Valore - a una perdita di controllo del mezzo. Il sostituto procuratore ha disposto anche l'autopsia sulla salma del ventitreenne deceduto, al fine di confermare che la morte sia stata dovuta ai gravissimi politraumi riportati nello schianto. L'esame autoptico sarà conferito, nella giornata di sabato 10 agosto alle ore 12 negli uffici della polizia di stato dell'ospedale di Perugia, al medico legale dott. Luca Tomassini, dell'istituto di medicina legale dello tesso nosocomio. Alle operazioni peritali parteciperà, quale consulente tecnico medico legale per la parte offesa, anche il dott. Antonio Galzerano messo a disposizione da Studio3A-Valore Spa. "Una volta ultimato l'esame l'autorità giudiziaria rilascerà il nulla osta per la sepoltura e i familiari potranno fissare la data dei funerali del loro caro, che saranno partecipatissimi - continua la nota dello studio3A-Valore -. Nonostante la giovane età Michele Tarli era conosciutissimo, stimato e ben voluto da tutti a Spoleto, sia per la sua attività imprenditoriale, lavorava nell'omonima impresa di onoranze funebri di famiglia, sia per il suo impegno nel sociale e nello sport, era anche vice presidente della squadra di calcio che milita in seconda categoria della polizia Penitenziaria".
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