Il delitto
Domenico Ossoli
Dopo aver sparato alla ex moglie, Annarita Morelli, con cui di fatto era separato ormai da quattro anni, da quando cioè era tornato a vivere a Norcia, Domenico Ossoli agli inquirenti ha detto “non la volevo uccidere, volevo spararle alle gambe”. Tuttavia, il colpo esploso dalla Beretta 7,65, che il pensionato ex autista di pullman deteneva regolarmente, ha raggiunto Morelli alla spalla sinistra, uccidendola nel giro di poco. Le parole del settantatreenne, che in casa aveva un’altra arma regolarmente detenuta e sequestrata dai carabinieri dopo l’omicidio, non sono ritenute credibili dagli inquirenti, che a Ossoli contestano infatti anche la premeditazione.
Servizio completo nel Corriere dell'Umbria di venerdì 9 agosto.
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