Femminicidio
“Sapevamo che andava spesso a Roma per questioni familiari, ma non ne sapevamo quasi nulla, per noi è una grossa mazzata”. A parlare è Lorenzo Delle Grotti, presidente dell’Auser di Norcia, che tra i suoi volontari aveva anche Domenico Ossoli, 73 anni, l’ex autista di pullman che è accusato di aver sparato a bruciapelo alla ex moglie, Annarita Morelli, 72 anni, uccidendola a Fonte Nuova (Roma). Sia Ossoli che Morelli erano originari di Norcia, lui di Ocricchio, lei di Biselli, ma nel paese terremotato era tornato a viverci il pensionato da circa quattro anni, da quando cioè era finito il matrimonio. Per la verità, però, questo emerge, Ossoli risulta formalmente residente a Norcia dal 1988, nonostante abbia trascorso 40 anni della sua vita a Roma, dove era evidentemente domiciliato e dove tuttora viveva la ex moglie. Anche Morelli, questo emerge, risulta aver vissuto a Norcia per alcuni periodi della sua vita, seppur molto datati. E dal paese terremotato il settantatreenne è partito, verosimilmente all’alba, con la propria auto armato della Beretta calibro 7,65 con cui poche ore dopo ha sparato alla madre dei suoi tre figli. La pistola, che dovrebbe aver nascosto nel marsupio prima di uccidere la ex moglie, era regolarmente detenuta.
Servizio completo sul Corriere dell'Umbria di giovedì 8 agosto
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