Musica
Ferrati, Skudlik e l’Orchestra da Camera di Perugia insieme per un concerto d’eccezione
Prosegue la stagione concertistica della Fondazione Brunello e Federica Cucinelli e della Fondazione Perugia Musica Classica: domenica 13 aprile, alle ore 17.30, il Teatro Cucinelli ospita un appuntamento dedicato a due capolavori assoluti del genio di Salisburgo.
La grande musica torna a risuonare tra le colline umbre
il Teatro Cucinelli di Solomeo si prepara ad accogliere un evento imperdibile per gli amanti della musica classica. Il 13 aprile, nell’ambito della prestigiosa stagione concertistica promossa dalla Fondazione Brunello e Federica Cucinelli in collaborazione con la Fondazione Perugia Musica Classica, sarà protagonista l’Orchestra da Camera di Perugia, diretta dal maestro Johannes Skudlik, con la partecipazione straordinaria del pianista Massimiliano Ferrati.
Il programma del concerto è interamente dedicato a Wolfgang Amadeus Mozart, con l’esecuzione di due dei suoi lavori più intensi e amati: il Concerto per pianoforte e orchestra in re minore K. 466, uno dei rari lavori in tonalità minore del compositore, e la Sinfonia n. 40 in sol minore K. 550, capolavoro drammatico che anticipa le tensioni romantiche del XIX secolo.
Due interpreti d’eccezione
Alla direzione, Johannes Skudlik, artista tedesco di straordinaria versatilità, che ha saputo fondere la profonda conoscenza dell’organo barocco con una carriera internazionale da direttore d’orchestra. Negli ultimi anni, Skudlik ha calcato i palcoscenici di alcune delle sale più importanti al mondo: dall’Elbphilharmonie di Amburgo alla Philharmonie di Berlino, dalla Sagrada Familia di Barcellona fino al Shanghai Cultural Square, collaborando con ensemble di rilievo come l’Orchestra della Radio di Monaco di Baviera, l’Orchestra of the Age of Enlightenment e la Prague Symphony Orchestra. Il suo stile interpretativo è riconosciuto per l’equilibrio tra rigore analitico e slancio emotivo.
Al pianoforte, Massimiliano Ferrati, artista raffinato e pluripremiato, diplomato al Conservatorio “A. Buzzolla” della sua città natale, Adria, e perfezionatosi sotto la guida di maestri leggendari come Paul Badura-Skoda, Konstantin Bogino e Sergio Perticaroli. La sua carriera lo ha portato sui palchi di tutto il mondo, con apprezzamenti unanimi per la profondità delle sue interpretazioni, in particolare nel repertorio classico e romantico. Ferrati ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti internazionali, tra cui nei concorsi "Rubinstein" di Tel Aviv, "Rina Sala Gallo" di Monza e "Busoni" di Bolzano, ed è autore di una discografia significativa che spazia da Mozart a Respighi.
Un appuntamento che unisce musica e bellezza
Il concerto si inserisce nel suggestivo scenario del Teatro Cucinelli di Solomeo, piccolo gioiello architettonico e culturale, simbolo della visione umanistica del mecenate Brunello Cucinelli, che da anni promuove l’arte come strumento di elevazione dell’animo umano. La Fondazione Brunello e Federica Cucinelli, insieme alla Fondazione Perugia Musica Classica, rappresenta oggi un riferimento di eccellenza per la musica colta in Umbria, offrendo stagioni concertistiche di alto profilo artistico, capaci di coniugare tradizione e innovazione.
Un doppio ritratto di Mozart
Il Concerto K. 466, che sarà interpretato da Ferrati, è uno dei pochi concerti per pianoforte in tonalità minore composti da Mozart. Concepito nel 1785, l’opera si distingue per il suo linguaggio intensamente drammatico, sospeso tra inquietudine e lirismo, e ha ispirato persino Beethoven, che ne fu profondamente colpito.
La Sinfonia n. 40, composta solo tre anni prima della morte di Mozart, rappresenta uno dei vertici assoluti della produzione sinfonica del XVIII secolo. L’opera – spesso descritta come "tragica", ma al tempo stesso di sublime eleganza – affascina ancora oggi per l’equilibrio tra struttura formale e carica emotiva.
Un invito all’ascolto
Questo concerto si propone non solo come un’occasione di alta musica, ma come un’esperienza di immersione nel pensiero e nell’estetica di uno dei più grandi compositori di tutti i tempi. L’incontro tra l’eccellenza musicale italiana e la direzione ispirata di un maestro internazionale come Skudlik offre una lettura fresca, coinvolgente e profonda di due capolavori senza tempo.
Ingresso su prenotazione. Per maggiori informazioni e per l’acquisto dei biglietti, è possibile consultare i siti ufficiali delle fondazioni coinvolte.
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