AMELIA
È una corsa contro il tempo; ma soprattutto è una corsa alla proroga. La nuova scuola elementare di Fornole, in corso di realizzazione con i fondi Pnrr, deve essere finita entro marzo. Sforare con i tempi significa dover restituire i soldi, ma finirla entro i tempi è impossibile. L'ha detto il sindaco di Amelia, Avio Proietti Scorsoni, che è fiducioso in una proroga da parte del ministero. La fiducia nella dilazione sta nel fatto che i ritardi sono tutti imputabili allo stesso governo nazionale, in particolare al Ministero della pubblica istruzione.
“Siamo dovuti partire con il cantiere in ritardo di sei-sette mesi – dice il sindaco di Amelia - il Ministero, che ha gestito gli appalti a livello nazionale, scegliendo le ditte e stabilendo i contratti, ha causato il ritardo iniziale. La ditta poi non ha avuto modo di accelerare: sono di Messina e lamentano di non trovare personale in loco per inserire più lavoratori nel cantiere. Hanno vinto un appalto nazionale senza avere in mano i progetti esecutivi, e una volta arrivati questi si sono resi conto di tante situazioni che giornalmente producono contestazioni e rilievi. Star dietro e gestire tutto questo è difficilissimo, impegnativo, ma posso dire che ad Amelia siamo tra quelli messi meglio in Italia, dove i lavori del Pnrr per le scuole sono avanzati in media per il 30% circa. In diversi luoghi le ditte hanno abbandonato, in altri minacciano di lasciare tutto; è come andare sulle montagne russe. Noi siamo riusciti a trovare un equilibrio e gestire le criticità. La ditta ha detto che vuole finire il lavoro, hanno acquistato impianti e infissi, stanno portando in cantiere squadre di 8 persone”.
Senza una proroga, secondo il ragionamento del sindaco, la stragrande maggioranza dei cantieri Pnrr in Italia non riuscirà a chiudere in tempo. Si andrebbe verso un fallimento generalizzato, di cui il governo dovrebbe necessariamente assumersi la responsabilità.
Spera in una proroga anche la minoranza, anche se c'è preoccupazione per la chiusura manifestata dal governo Meloni. Così il centrosinistra: “Sperando che l’amministrazione abbia adottato tutti gli interventi possibili per scongiurare questa situazione, restiamo nella speranza auspicata dal Sindaco, di un intervento del Governo, per una ulteriore proroga che permetta di evitare al nostro comune, come a molti altri nella stessa situazione, di ufficializzare uno stato di default finanziario, anche se, ad oggi la posizione adottata dal Governo non conforta in tal senso perché sembra essere quella di una contrarietà ad ogni proroga”.
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