Politica
Combattere l'astensionismo introducendo il voto on line. Prosegue l'approfondimento del Corriere dell'Umbria su un tema di stretta attualità con l'affluenza sempre più a picco. Il disco verde stavolta arriva anche da uno dei padri nobili della sinistra umbra, Fabrizio Bracco. Cursus honorum di rispetto - ex segretario regionale Ds, ex senatore, già assessore e presidente del consiglio regionale - il docente universitario, ormai in pensione, apre al nuovo strumento, certo con le dovute raccomandazioni. E soprattutto deve essere accompagnato, per essere incisivo, da un deciso intervento nel quadro dei valori e della fiducia delle nuove leve nella politica. “Voto on line? Sono abbastanza d’accordo - spiega Bracco - anche se devono essere prese tutte le misure per evitare manipolazioni. Comunque non credo che l’astensionismo si possa contrastare soltanto con soluzioni di questo tipo, ma si deve guardare soprattutto alla condizione esistenziale e psicologica dei giovani. L’assenza di prospettive, di ideali forti, di speranza nel futuro e via dicendo. Credo in sostanza che il problema nasca dalla sfiducia crescente dei giovani, ma anche di tanti meno giovani che non vedono prospettive”. Un obiettivo che dovrebbe perseguire soprattutto la sinistra, fa sapere l’ex responsabile regionale dei Democratici di sinistra, oggi Pd. “L’astensionismo - conclude Bracco - nasce dalla sfiducia nella possibilità che le cose possano cambiare e che la nostra vita possa migliorare. Per sconfiggerlo bisogna sconfiggere la sfiducia, e dare speranza. Questo sarebbe il vero compito della sinistra”.
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