Il perugino Marco Ricci è il nuovo Ambasciatore d'Italia in Angola. La sua carriera, dall'esperienza in Russia fino al Sud America

 Un perugino alla guida dell'ambasciata in Angola. Marco Ricci ha assunto giovedì 7 novembre l’incarico di Ambasciatore d’Italia a Luanda. Nato a Perugia nel 1961, dopo aver effettuato il servizio militare in qualità di ufficiale dei carabinieri, Ricci si laurea con lode in Scienze politiche presso l’Università di Perugia nel 1986 ed entra in carriera diplomatica nel 1988.

Presso la Direzione generale cooperazione allo sviluppo della Farnesina ricopre dapprima l’incarico di vice capo dell’Ufficio aiuti d’emergenza e poi di responsabile della cooperazione in America Centrale. Dopo aver svolto le funzioni di console a Grenoble (1990 - 1994), Ricci ricopre l’incarico di primo segretario presso l’ambasciata d’Italia a Pechino dal 1994 al 1998.

Dal 2002 al 2006 grande esperienza in Russia, prima come reggente al Consolato Generale di San Pietroburgo, poi come consigliere di ambasciata, infine come console generale. L'ultimo periodo nella terra degli zar, a Mosca, come primo consigliere commerciale.

Dall’ottobre 2013 al giugno 2018 Ricci ha ricoperto il ruolo di Ambasciatore a Santiago, in Cile. Terminata la sua esperienza in Sud America, il perugino ha prestato servizio al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali come consigliere diplomatico del ministro. Ricci è stato poi riconfermato in posizione di fuori ruolo presso lo stesso dicastero, sempre come consigliere diplomatico del ministro, per il settore del turismo.

Sulla nuova esperienza in Africa, Ricci ha affermato: "Inizio con entusiasmo la mia missione in Angola, una nazione dell'Africa con cui l'Italia vanta oltre quattro secoli di legami. Alla vigilia del 50esimo anniversario dell'indipendenza e dell'avvio delle relazioni diplomatiche, lavorerò con impegno per rafforzare i rapporti bilaterali ad ogni livello, consapevole dell'importanza strategica di questo Paese".