ELEZIONI REGIONALI
Stefania Proietti mentre strappa il programma sulla sanità (foto Belfiore)
Stefania Proietti scatenata al sit-in davanti all'ospedale di Pantalla. La candidata a presidente del centrosinistra ha strappato i programmi sulla sanità presentati 5 anni fa dal centrodestra alle elezioni regionali del 2019. "Noi con i programmi di chi ha ridotto la sanità così, sapete cosa faremo?" urla Proietti nel video condiviso sui suoi canali social. "C’è chi già cinque anni fa aveva nel programma elettorale il supporto della sanità privata. Così hanno messo in ginocchio quella pubblica qui in Umbria" scrive.
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Grande partecipazione all'incontro, andato in scena nel pomeriggio di sabato 2 novembre all’ospedale della Media Valle del Tevere - Pantalla, con Stefania Proietti e la segretaria del Pd, Elly Schlein. Presenti anche gli attivisti del Comitato in difesa del nosocomio (i cui cartelli dicevano che "I cittadini della Media Valle del Tevere non accetteranno più di essere 'deportatì a Branca o a Città di Castello"), e il Comitato Non Bruciamo il futuro, contrario all’inceneritore.
"Oggi siamo in tantissimi - ha dichiarato Proietti - per dire a gran voce che noi non vogliamo la sanità privata, come promesso e realizzato in questi 5 anni dal centrodestra, ma una sanità pubblica e universalistica, che è un diritto irrinunciabile sancito dalla Costituzione. La presenza di così tante persone davanti a un ospedale che fino al Covid era considerato un fiore all’occhiello della nostra sanità, ci indica che è questa la strada da seguire per risollevare la nostra Regione. E’ il momento di dire basta: la salute non può essere considerata una merce, dobbiamo rimettere le persone al centro".
Dopo aver strappato il programma, al termine del sit-in, Proietti ha aggiunto: "Con il voto del 17 e 18 novembre cambieremo tutto e faremo in modo che siano i medici, il personale sanitario e gli infermieri ad indicarci come intervenire per risollevare la sanità umbra. Riportiamo il destino degli umbri nelle mani degli umbri". Per poi abbracciare Elly Schlein, ringraziandola.
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