POLITICA
Il testa a testa è confermato ma Donatella Tesei allunga nei confronti di Stefania Proietti portando il divario a 1,9% secondo il sondaggio TechnoConsumer commissionato dal Corriere dell’Umbria ed effettuato tra il 21 e il 25 ottobre, proprio subito dopo che i 9 candidati avevano depositato le liste. Nel primo sondaggio il divario era di 1,6% sempre a favore di Tesei, la forbice dunque adesso si amplia di 0,3%. Il resto dei candidati è distanziato così tanto che sembra difficile immagine che il trend possa modificarsi nei prossimi giorni. Marco Rizzo però sembra quello che potrebbe ottenere il risultato migliore rispetto agli altri, ma di fatto il voto - secondo il sondaggio - sembra essere polarizzato tra le due candidate delle coalizioni di centrodestra e centrosinistra. A oggi è in vantaggio Tesei (44,8%-49,8%) che distanza di quasi due punti percentuali Proietti (42,9%-47,9%) che ha bisogno in quest’ultimo periodo di campagna elettorale di intercettare un maggior numero di voti soprattutto nell'elettorato femminile presso il quale sconta una minore notorietà rispetto a Tesei. L’elevata percentuale di indecisi (17,1%), potrebbe ancora, tuttavia, influenzare il risultato elettorale.
L’affluenza
Alla domanda “con quale probabilità lei si recherà a votare alle prossime elezioni regionali” posta da TechnoConsumer poco meno di tre umbri su cinque si recheranno alle urne molto o abbastanza probabilmente a votare. L’affluenza finale al voto - in questo secondo sondaggio commissionato dal Corriere dell’Umbria - è stimata fra il 56,7% e il 61,7%, in netto calo rispetto allo scorso sondaggio pubblicato il 22 ottobre (era di quasi il 67%). La propensione al voto appare decisamente più elevata presso gli elettori con scolarità medio alta (universitaria o medio-superiore) mentre la minore propensione è indicata da chi a scolarità dell’obbligo (più del 40% di loro indica poca o nessuna intenzione di andare a votare).
La popolarità dei candidati
I candidati a presidente della Regione Umbria, sono decisamente conosciuti dall’elettorato secondo il sondaggio TechnoConsumer commissionato da Corriere dell’Umbria: solo il 6,8% dell’elettorato non conosce nessuno dei candidati. Quasi una elettrice su 10 (9,3% per la precisione) non conosce, però, nessuno dei candidati. Maggiormente conosciuta è Donatella Tesei (88,6%) seguita da Stefania Proietti (74,3%). Nell’elettorato femminile, Proietti ha, invece, una minore di notorietà rispetto a Tesei di circa 16 punti percentuali. Distanti a livello di notorietà i candidati\e presidenti degli altri schieramenti. Rizzo al 32,3% è il più noto.
Il parere sulla giunta uscente
La giunta uscente viene valutata in maniera positiva dagli elettori umbri. Due intervistati\e su tre ne danno un giudizio positivo o molto positivo alla domanda “dando un punteggio da 1 a 10 dove 1 significa molto negativamente e 10 molto positivamente, come valuta l’operato dell’amministrazione regionale uscente?”. Nel complesso si sfiora il 66%, quasi in linea con il primo sondaggio (71%). Le valutazioni migliori l’amministrazione uscente le riceve dagli elettori da 25 a 44 anni, mentre un po’ più critici appaiono gli umbri meno giovani (>64 anni). Da rilevare anche una certa polarizzazione dei giudizi dei giovani (<24 anni), che sembrano prediligere, più delle altre fasce di età giudizi estremi.
Le priorità per i cittadini
Occhi puntati sulla sanità. E’ questo l’obiettivo principale degli elettori che hanno risposto al sondaggio del Corriere dell’Umbria commissionato a TechnoConsumer. “La sanità e i servizi sanitari dovranno essere per quattro elettori umbri su cinque la priorità della prossima amministrazione regionale: una problematica che supera ampiamente l’80% degli elettori meno giovani”, spiega TechnoConsumer. Delle differenze si possono notare in base alle fasce d’età: gli under 25 sono più interessati alle soluzioni di problematiche legate alla sicurezza, tra i 25 e i 44 anni c’è attenzione all’economia e allo sviluppo delle infrastrutture, gli over 65 oltre alla sanità vorrebbero attenzione su rifiuti ed extracomunitari.
Questione infrastrutture
Per far uscire l’Umbria dall’isolamento dei collegamenti, gli umbri sono pressoché divisi. Come spiega TechnoConsumer nel sondaggio commissionato dal Corriere dell’Umbria, tutte e tre le soluzioni proposte - aeroporto, rete stradale e ferrovie - “variano tra il 27,4% delle ferrovie e il 38,2% dell’aeroporto, con in mezzo il potenziamento della rete stradale al 33,7%. Il mancato accordo sul tipo di potenziamento appare derivare dalle diverse esigenze dei gruppi di elettori”. Gli under 45 sostengono l’aeroporto come struttura da potenziare (circa il 50%), mentre gli elettori da 45 a 64 anni prediligerebbero uno sviluppo della rete stradale (39,6%). Infine, i meno giovani puntano sulle ferrovie (31,1%).
Il turismo alza la voce
Come attrarre più turisti in Umbria? Per il 54,4% degli elettori che hanno risposto al sondaggio commissionato dal Corriere dell’Umbria a TechnoConsumer, occorre realizzare una promozione più efficace. “Più distanziata la proposta di incentivare le strutture turistiche (33,8%). Particolarmente sensibili a una promozione efficace del turismo in Umbria, appaiono gli elettori che abitano nei comuni da 30 mila a 100 mila abitanti, mentre i soggetti che meno hanno chiare le idee sul tipo di sviluppo risiedono nei comuni più piccoli”, cioè quelli con meno di 30 mila abitanti, viene spiegato da TechnoConsumer.
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