POLITICA
Sono oltre 500 mila le firme per convocare il referendum di modifica della legge sulla cittadinanza. E' stato ufficialmente raggiunto il quorum. Ora la palla passa alla Corte Costituzionale che, se darà l'ok, permetterà ai cittadini italiani di andare a votare il referendum nella primavera del 2025. Nonostante i problemi tecnici che hanno causato rallentamenti e blocchi al sistema informatico, solo lunedì 23 settembre, la piattaforma digitale istituita dal ministero della Giustizia "ha raccolto complessivamente oltre 155.000 sottoscrizioni relative a tutti i quesiti referendari attualmente inseriti nel sistema".
Anche la sindaca di Perugia, Vittoria Ferdinandi, ha annunciato con un post sui propri canali social di aver "sostenuto la campagna Figlie e figli d’Italia. Referendum Cittadinanza promossa da una rete di associazioni per i diritti civili e da cittadini e cittadine che chiedono di ridurre da 10 a 5 gli anni di residenza legale richiesti per poter avanzare la domanda di cittadinanza italiana". "Garantire il diritto alla cittadinanza è non solo una questione di giustizia che riporta l’Italia al pari dei maggiori paesi europei, ma anche di inclusione e coesione sociale" spiega Ferdinandi.
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