Com'è cambiata la geografica politica dell'Umbria dopo il ballottaggio nei comuni di Perugia, Foligno, Gubbio, Bastia Umbra e Orvieto? I risultati del secondo turno delle elezioni amministrative hanno portato a due clamorosi ribaltoni nel capoluogo, dove la destra amministrava da 10 anni, e a Bastia Umbra, con Erigo Pecci che ha strappato la fascia tricolore a Lungarotti, candidata del centrodestra e sindaco in carica. Il centrodestra ha tenuto, a fatica, i comuni di Foligno, con la vittoria di Zuccarini per 27 voti, e di Orvieto, con la conferma di Tardani per appena 164 voti, conquistando però, dopo 79 anni di dominio della sinistra, il comune di Gubbio il trionfo di Fiorucci su Girlanda. Assegnando il rosso ai comuni guidati dal centrosinistra, il blu a quelli di centrodestra, il giallo ai territori governati dalle civiche pure e il grigio a Terni dove a guidare sono i popolari, la regione ha l'aspetto di un Arlecchino politico. Non c'è, infatti, una linea politica che si impone con forza. Anche se, rispetto alla mappa del 2023, c'è una netta ripresa del centrosinistra che è tornata a tingere di rosso Perugia e Bastia Umbra. (CORRIERE DELL'UMBRIA)
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