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Perugia

Rischio infiltrazioni: interdittiva antimafia e sospensione dell'attività per un pubblico esercizio del capoluogo

Trascorso inutilmente il termine previsto per la chiusura volontaria del locale, gli agenti della polizia locale hanno provveduto all’apposizione dei sigilli

Alessandro Antonini

15 Agosto 2025, 08:13

Nicoletta Caponi

La comandante della polizia locale di Perugia, Nicoletta Caponi, presiede la commissione

Bar perugino colpito da interdittiva antimafia. Succede a Ferro di Cavallo. La polizia locale ha eseguito un provvedimento “di sospensione di un’attività commerciale colpita da interdittiva” emessa dalla prefettura di Perugia.

La procedura punta a prevenire infiltrazioni mafiose nelle attività economiche. Quando un'impresa viene colpita da questo provvedimento, subisce una serie di misure restrittive che ne compromettono l'attività e la capacità di operare con la pubblica amministrazione.

Trascorso inutilmente il termine previsto per la chiusura volontaria del pubblico esercizio, gli agenti della ex municipale coordinati dalla comandante Nicoletta Caponi hanno provveduto all’apposizione dei sigilli e alla comunicazione di notizia di reato alla procura della Repubblica, si apprende da Palazzo dei Priori.

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