PERUGIA
Dal protocollo d'intesa si evince che le prestazioni dell'Inps per queste donne che vivono uno status molto particolare saranno facilitate al massimo in maniera da far loro ottenere velocemente ciò che a loro spetta. L'iter burocratico verrà quindi agevolato e velocizzato "perché la sopravvivenza per lei e per i suoi figli" ha precisato la sindaca "non può attendere i tempi burocratici. Quindi lo Stato, la Regione e i Comuni debbono poter dare gli strumenti di sopravvivenza ma aprire anche un percorso di emancipazione e di indipendenza senza lasciar scoperta una sola donna. Perugia su questo versante sta facendo grossi passi avanti e di questo ne sono molto orgogliosa". Da questo momento quindi all'Inps è attiva una mail dedicata alle donne vittime di violenza: inpsconledonne.perugia@inps.it
"Avranno in questo modo" ha spiegato Maurita Lombardi "la possibilità di chiedere un aiuto nel percorso di fuoriuscita. Per esempio avranno un canale privilegiato per accedere subito ai servizi erogati dall'Inps, per attivare strumenti e benefici di tipo economico-fiscale. Verranno aiutate anche nell’attivare l'Isee, su come avere l'assegno unico ecc".
"Ed anche, cosa molto importante" ha aggiunto l’assessora alle politiche sociali Costanza Spera "per essere favorite nell’inserimento nel mondo del lavoro che per queste donne è passaggio fondamentale".
"È proprio il lavoro" ha concluso Vittoria Ferdinandi prima della firma "che fa la differenza tra la dipendenza da un compagno violento e la libertà e la sopravvivenza per loro stesse e per i suoi figli".
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