PERUGIA
Il detenuto è morto in pronto soccorso
Colpisce la compagna al volto e poi tenta di strangolarla. La polizia, nella notte di ieri martedì 24 giugno, è intervenuta in un'abitazione di Perugia e arrestato cittadino nigeriano classe 1996 - gravato da precedenti di polizia - per il reato di tentato omicidio aggravato, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. Gli agenti giunti sul posto hanno preso contatti con la vittima, che ha raccontato di essere stata aggredita dal proprio compagno, alla presenza dei tre figli minorenni.
L'ha prima aggredita colpendola al volto e poi tentando di strangolarla col cavo di un caricabatterie e, successivamente non riuscendoci, stringendole le braccia intorno al collo, come hanno potuto notare gli agenti stessi dalle evidenti escoriazioni sul volto e dei segni sul corpo. La donna è riuscita ad allarmare i vicini di casa, che hanno poi richiesto l'intervento della pattuglia. La polizia ha poi richiesto l'intervento dei sanitari del 118, i quali hanno accompagnato la donna nell'ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, dove le sono state riscontrate lesioni personali giudicate guaribili in 15 giorni. Il 29enne è stato arrestato e portato nel carcere di Capanne, a disposizione dell'autorità giudiziaria.
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