Umbria
Corciano è la Portofino dell’Umbria seppur la differenza tra la città umbra e il piccolo borgo ligure sia di oltre 60 mila euro di reddito medio.
Infatti se Corciano con 24.601,23 euro è la più ricca dell’Umbria - secondo i dati del Mef estrapolati dalle dichiarazioni 2024, relative ai redditi 2023 - a Portofino, appena 355 abitanti residenti, spetta il record nazionale con i suoi oltre 88 mila euro (ad alzare la media è Pier Silvio Berlusconi).
Se Corciano è la prima, agli antipodi c’è invece Monteleone di Spoleto con 15.874, quasi 9 mila euro in meno.
Tra la più ricca e la più povera ci sono gli altri novanta Comuni dell’Umbria con il podio completato dal capoluogo regionale Perugia (24.457,70 euro) e da San Gemini (23.353,35). Subito dietro Orvieto (22.967,29) e Città della Pieve (22.653,94) mentre Terni si trova al sesto posto (22.262).
Le altre big umbre: Foligno con 22.188,63 è undicesima, Citta di Castello con 21.543,06 è diciannovesima. A livello provinciale Perugia batte Terni per circa duecento euro di media.
Passando alla composizione del reddito degli umbri, si scopre che il 54% del totale deriva dalle retribuzioni del lavoro dipendente, il 35,4% dalle pensioni (il record è di Poggiodomo, quasi il 62%). Ne consegue che l’89,5% del carico fiscale Irpef e addizionali è sulle spalle di lavoratori e pensionati. La parte restante dei redditi deriva dai fabbricati (2,2%), da lavoro autonomo e imprenditoria (7%) e da partecipazioni in società, associazioni o imprese familiari (4,4%).
Nelle pieghe delle dichiarazioni dei redditi si trova un altro dato curioso: ci sono 3.415 paperoni con redditi superiori ai 120 mila euro, quasi la metà (1.560) risiedono a Perugia, gli altri sono sparsi tra altri 51 comuni (tra questi 583 a Terni, 161 a Orviato, 151 a Spoleto, 136 a Bastia Umbra, 108 a Todi).
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