Cronaca
Forze dell'ordine schierate davanti allo stadio Curi
Sono indagati per rissa 17 ultras del Grifo per gli scontri che si sono verificati al Curi il 23 marzo 2024, durante la partita Perugia-Pineto. I tifosi, Brigata da una parte e Ingrifati, Armata Rossa e Nucleo XX Giugno dall'altra, sono stati identificati da telecamere e riprese dai cellulari. Gli avvocati Pierozzi, Tentori Montalto, Nannarone, Gentili, Serangeli e Federici hanno richiesto un’anticipazione dell’udienza al 9 maggio 2025, rispetto alla data originariamente fissata per il 16 settembre 2025.
Alcuni tifosi sono stati ripresi mentre lanciavano oggetti pericolosi come fumogeni e seggiolini, e altri mentre usavano sciarpe per mascherare la propria identità. I disordini hanno causato paura e disappunto tra il pubblico, inclusi alcuni bambini visibilmente spaventati dai fatti. I tafferugli hanno portato all'emissione di Daspo per gli ultras coinvolti. Le tensioni tra le tifoserie biancorosse, motivate anche da diversi credo politici, hanno visto vicende alterne. La Brigata ha annunciato il suo scioglimento a gennaio dello scorso anno, con un comunicato che ringraziava sostenitori e avversari, segnalando la chiusura di un capitolo durato dal 1994.
Questo gesto ha segnato la fine di una presenza costante di questo storico gruppo ultras nelle vicende della curva Nord di Perugia. Le dinamiche tra i gruppi ultras hanno visto momenti di apparente unità, come nel 2018, quando striscioni individuali furono sostituiti da uno unico che proclamava "Ostinatamente AC Perugia". Tuttavia, le differenze sono riemerse, complicando ulteriormente i rapporti tra le fazioni e culminando negli eventi del marzo 2024.
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