perugia
L'uomo portato in pronto soccorso
E’ in fin di vita per le terribili ferite riportate il taglialegna di 25 anni che è arrivato al pronto soccorso del Santa Maria della Misericordia nel pomeriggio di lunedì. L’uomo, di origine marocchina, anche se per lunghe ore all’interno dell’ospedale è rimasto non identificato, ha riportato gravissimi traumi in un incidente che si sarebbe verificato nel primo pomeriggio di lunedì in una zona boschiva molto impervia nelle campagne di Pianello.
Secondo quanto è stato possibile ricostruire, il giovane, sarebbe caduto, mentre insieme al fratello e almeno a un altro uomo, stavano tagliando della legna. La bruttissima caduta gli ha causato ferite tali da far definire le sue condizioni “disperate” sia dai medici del 118 che per primi lo hanno soccorso, che da quelli del pronto soccorso prima e del reparto di terapia intensiva poi.
Insieme a lui, in ospedale è arrivato anche lo stesso fratello, di pochi anni più grande di lui, in stato di choc. Sarebbe stato lui infatti, insieme a un altro uomo presente, a portare a spalla, il 25enne ferito dal bosco all’auto e poi fino all’area di servizio in cui è stato consegnato alle cure degli operatori del 118, scortati dalla polizia stradale. In un primo momento la dinamica dell’incidente, vista anche la reazione del fratello che nelle prime ore non era in grado di fornire spiegazioni precise, è rimasta poco chiara. Ieri mattina poi, anche con l’intervento della scientifica e della mobile, il quadro si è fatto più chiaro. Il 25enne - che lotta tra la vita e la morte - era nel bosco insieme al fratello, che sarebbe titolare di una ditta di taglialegna. Con loro anche un terzo operaio. La vittima e il fratello risulterebbero residenti a Umbertide. Al vaglio della magistratura, oltre alla dinamica dell’incidente, anche la situazione contrattuale, probabilmente non legale, del ragazzo.
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