Le modifiche alla viabilità e la sindaca Vittoria Ferdinandi
In arrivo nuove modifiche alla circolazione a Fontivegge, quartiere di Perugia, in vista dei lavori per il Metrobus. In un incontro pubblico, andato in scena venerdì 31 gennaio al Centro servizi giovani all'Ottagono, la sindaca Vittoria Ferdinandi, l'assessore alla mobilità Pierluigi Vossi, la dirigente dell'Unità Operativa Mobilità Margherita Ambrosi e i tecnici della direzione lavori - Maurizio Serafini, Lorenzo Serafini e Sara Berretta di Abacus - hanno incontrato cittadini e comitati della zona di Fontivegge.
Gli interventi riguarderanno la costruzione del capolinea del Metrobus, che sorgerà in via Sicilia a Fontivegge che rappresenterà "un passo avanti nell’ottimizzazione dell’accessibilità per i pedoni, consentendo un collegamento diretto e agevole tra il terminal e la stazione ferroviaria". Per consentire l'avanzamento dei lavori, è stata emessa un'ordinanza che introduce modifiche alla viabilità in via Pievaiola a partire da lunedì 3 febbraio.
Come cambia la viabilità
Chiusura della corsia che da via Cortonese, zona sottopasso ferroviario, svolta a sinistra in via Sicilia, dal 3 febbraio a tutta la durata dei lavori per il capolinea. Per circa due giorni, durante la settimana dal 3 al 7 febbraio, vi sarà un limitato restringimento su via Pievaiola, prima dell’innesto su via Sicilia, per consentire la demolizione di un cordolo stradale. Il limite massimo di velocità nel tratto interessato dal cantiere e nelle aree limitrofe sarà di 30km/h. Verrà apposta la segnaletica per la gestione della viabilità in prossimità del cantiere, anche notturna, e idonea transennatura, installata progressivamente in base all’avanzamento dei lavori.
Il punto della sindaca Ferdinandi
Durante la riunione sono state presentate nel dettaglio le varie fasi del cantiere che prenderà il via il 3 febbraio. "La grande partecipazione a questo incontro - ha dichiarato la sindaca Ferdinandi – dimostra la volontà dei cittadini di essere parte attiva nei processi di trasformazione della città. Il Metrobus è un’opera complessa, che abbiamo ereditato con un significativo ritardo nei tempi di avvio: i lavori sarebbero dovuti partire ad ottobre 2023, ma scelte politiche del passato hanno rallentato il progetto. Oggi, grazie a una cabina di regia attiva ogni lunedì, stiamo affrontando le criticità per portarlo avanti nel miglior modo possibile, garantendo un equilibrio tra esigenze tecniche e impatti sulla città. È una sfida complessa, ma anche un’opportunità per migliorare la mobilità e ridurre l’uso dell’auto privata".
Ferdinandi ha poi sottolineato che, pur trattandosi di un progetto ereditato, la sua amministrazione non ha mai ipotizzato di bloccarlo: "Nel nostro programma elettorale abbiamo chiarito che, trattandosi di un'iniziativa finanziata con fondi Pnrr, non sarebbe stato possibile fermarla. Ora la nostra priorità è portarla a termine con i vincoli strettissimi che abbiamo: giugno 2026 è dietro l’angolo. Il nostro obiettivo è trasformare questa opera in una reale opportunità per la città".
Un call center per i cittadini
Anche l'assessore alla mobilità Pierluigi Vossi ha ribadito l’importanza del confronto con la cittadinanza: "Questi incontri servono a far dialogare tutti i soggetti coinvolti: amministrazione, direzione lavori, imprese e cittadini. Ci stiamo impegnando affinché la popolazione sia informata e supportata in ogni fase del cantiere". Motivi per cui, da lunedì 3 febbraio sarà attivato un call center dedicato, con servizio operativo tutti i giorni dalle 9 alle 14:
345.6753959 per informazioni sui cantieri;
345.3934024 per servizi rivolti alle persone con fragilità.
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