Operaio in codice rosso schiacciato da una trave d'acciaio di 120 chili

Per qualche istante, gli agenti della polizia che ieri mattina sono intervenuti di corsa in un’azienda di Balanzano per un altro incidente sul lavoro, avranno temuto di trovarsi di nuovo di fronte a un’altra tragedia come quella che si è verificata martedì pomeriggio all’Europoligrafico di Santa Sabina, quando un manutentore esperto di appena 33 anni, è rimasto schiacciato da una parte di un macchinario, e per lui non c’è stato niente da fare.
Avranno temuto uno scenario simile anche gli operatori sanitari del 118 che sono arrivati immediatamente a Balanzano: fortunatamente almeno in questo caso la vittima, un ragazzo di origine tunisina di 21 anni, era viva. Gravemente ferito, ma vivo. Il ragazzo infatti, dipendente della ditta di carpenteria era stato letteralmente travolto da una trave di acciaio del peso di 120 chili che gli è piombata addosso all’altezza del bacino.
L’impatto è stato devastante tanto che il giovane ha riportato innumerevoli fratture agli arti inferiori e al femore, senza contare gli altri problemi, alla colonna per una frattura alle vertebre. Una volta messo in sicurezza all’interno della ditta, è stato portato in ospedale in codice rosso ed è stato immediatamente preso in carico dall’equipe del pronto soccorso del Santa Maria della Misericordia. Dopo i primi interventi, è stato trasferito in ortopedia dove è stato ricoverato per le gravi ferite riportate. Sulla dinamica indagano i poliziotti della squadra volante assieme ai tecnici della Asl.