Perugia
Polizia e vigili del fuoco sul posto (foto Belfiore)
Aveva compiuto da poco 33 anni Gabriele Raimondo, il 33enne che nel pomeriggio di martedì è morto mentre stava effettuando un intervento di manutenzione all'interno dell'Europoligrafico di Santa Sabina a Perugia. Originario di Salerno e dipendente di una ditta esterna, quella che produce il macchinario su cui la vittima stava operando, era già intervenuto molte altre volte nello stabilimento perugino.
"Era un manutentore esperto" racconta un collega sconvolto dopo la tragedia. A chiarire cosa sia accaduto saranno le indagini della polizia e dei tecnici della Asl intervenuti sul posto coordinati dal procuratore Aggiunto, Giuseppe Petrazzini. Non è chiaro infatti perché la fustellatrice, su cui la vittima stava eseguendo l'intervento, si sia, in qualche modo attivata e uno dei rulli lo abbia schiacciato senza lasciargli scampo.
E' anche per questo motivo che il sopralluogo nel pomeriggio - oltre ad Asl e polizia c'erano anche i vigili del fuoco - è durato molto a lungo. Nelle prossime ore la procura aprirà un fascicolo per omicidio colposo per chiarire ogni singolo aspetto di quella che è la prima tragedia mortale sul lavoro in Umbria nel 2025.
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