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PERUGIA

La sindaca Vittoria Ferdinandi visita la Nestlé Perugina: "E' una delle nostre radici identitarie"

Andrea Pescari

17 Gennaio 2025, 17:51

La sindaca Vittoria Ferdinandi visita la Nestlé Perugina: "E' una delle nostre radici identitarie"

La sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi ha visitato, nella mattina di venerdì 17 gennaio, la storica fabbrica della Perugina: "La Perugina è una delle radici della nostra identità individuale e collettiva, oltre a evocare nell’immaginario collettivo un luogo di gioia e desiderio. Le sue maestranze, con il loro senso di orgoglio e appartenenza, sono il capitale più importante per lo sviluppo di questa realtà, che resta simbolo della creatività e dell’imprenditoria illuminata espresse dalla nostra città, un patrimonio da difendere soprattutto in un tempo segnato da grandi fragilità sociali". 

È stata ricevuta dal direttore di fabbrica Marco Muratori, la responsabile del personale Laura Binda, il responsabile relazioni esterne Edoardo Cavalcabò con il collega Luca Alvino, il direttore generale della categoria Confectionary per l'Italia Federico Giorgio Marrano. I rappresentanti del management di Nestlé-Perugina hanno presentato alla sindaca il gruppo e lo stabilimento nato a San Sisto negli anni Sessanta e che oggi conta 850 persone di cui 250 stagionali, prima della visita alle linee produttive e alla Casa del cioccolato.

È stato in particolare il direttore Muratori a illustrare perché la fabbrica della città, dove si sono avvicendate generazioni di perugini, tra gli oltre 2mila brand detenuti da Nestlé nel mondo, riveste una importanza particolare spingendo il gruppo a investire sul suo sviluppo. E’ stato fatto il punto su "un modello di business che punta alla creazione di valore condiviso con il territorio", su politiche di welfare aziendale volte a garantire "benessere e sicurezza a 360 gradi" e sull’attenzione alla sostenibilità. Focus particolare sui Baci, "non solo un marchio gioiello italiano perché da Perugia sono esportati in più di 60 Paesi in cinque continenti, con circa 50 milioni di pezzi venduti all’anno all’estero".

"Questa fabbrica e il suo prodotto più famoso sono un pezzo di d’identità e di storia da custodire e che tutti abbiamo il dovere di proiettare verso il futuro - ha detto la sindaca a conclusione della visita -. È davvero apprezzabile l’attenzione al welfare aziendale, che non è solo un tema di giustizia sociale, ma anche fattore di crescita e sviluppo. Investire su congedi parentali e altre misure di sostegno alla genitorialità, in particolare, significa offrire una risposta strutturale all’inverno demografico che stiamo affrontando. L’amministrazione vuole essere convintamente al fianco di tutti coloro che oggi sono chiamati a portare avanti e a far crescere questa realtà così preziosa".

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