Perugia
In tutto, secondo quanto ricostruito dalla procura, al condominio di via Palermo di cui è stato amministratore per diversi anni, avrebbe sottratto 41 mila euro. E’ per questo motivo che, nelle scorse settimane, il giudice ha condannato l’ex amministratore a 17 mesi di reclusione (con sospensione condizionale della pena) e al pagamento di una multa di 900 euro. La liquidazione del risarcimento invece è stata demandata al giudice civile in quanto, sta scritto in sentenza, “di non semplice quantificazione”. Per i condomini dunque, che pensavano di avere tutti i conti in ordine, con bollette saldate e fornitori retribuiti, ci vorrà ancora del tempo per riavere, forse, qualche euro.
La storia giunta al capolinea del primo grado di giudizio si riferisce agli anni compresi tra il 2016 e il 2018. E sarebbe stato in quel periodo che l’ex amministratore si sarebbe appropriato della ragguardevole cifra, in parte con prelievi non autorizzati dal conto del condominio e in parte alterando le scritture contabili. Nel 2018 nello specifico, il condominio aveva nominato un nuovo amministratore che aveva dunque chiesto un incontro al precedente per avere tutti i dati necessari.
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