PERUGIA
Gianni Barro
E' morto Gianni Barro, figura di spicco nella sanità pubblica in Umbria e in Italia. Si è spento il 6 gennaio dopo una vita dedicata alla cultura, alla politica e alla famiglia. Lascia la figlia Martina, il nipote Sebastiano e il genero Giovanni. "Cordoglio e commozione per la scomparsa di Gianni Barro, dirigente della sanità umbra e tra i più determinati sostenitori della riforma della sanità in senso gratuito e universalistico. Non ricordo tanto e solo la sua vita professionale, che non ho avuto il tempo di conoscere personalmente, quanto il suo impegno civile, la sua passione politica e la sua grande cultura" scrive in una nota Sarah Bistocchi, presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria.
"Il suo impegno, la sua generosità e la sua curiosità - prosegue Bistocchi - sono state la guida che lo hanno sempre mosso, nell’ottica di dare il proprio contributo ad una società più giusta ed equa, e nella massima disponibilità nei confronti dei giovani, mettendo a loro disposizione il suo sapere e la sua esperienza. Di più, in un contesto politico in cui non tutti erano disposti ad accettare o ad accompagnare quel cambio generazionale all’interno del Partito democratico, necessario ed opportuno, lui, insieme a pochi altri, quel cambio generazionale non si limitò ad accettarlo o ad accompagnarlo, ma lo promosse e lo costruì, perché non aveva paura di insegnare, e non aveva paura di imparare. Con profonda commozione, esprimo la vicinanza mia e dell’Assemblea legislativa alla figlia Martina per la scomparsa di Gianni: porteremo con noi il suo sguardo sempre vigile, la sua mente sempre lucida, la sua capacità di rimanere freschi anche quando ci si spegne”.
"L’Associazione Perugia per la Sanità Pubblica ed il gruppo promotore regionale di Umbria per la Sanità Pubblica partecipano al generale cordoglio ed esprimono sentite condoglianze alla famiglia per la perdita di Gianni Barro. Esimio igienista, appartenente alla grande Scuola di Sanità Pubblica dell'Università di Perugia, fondata da Alessandro Seppilli, è stato l'artefice della costruzione del servizio sanitario regionale e della realizzazione in Umbria della legge di istituzione del Servizio Sanitario Nazionale, un modello seguito a livello nazionale ed europeo. A lui dobbiamo il primo piano socio sanitario regionale che dette fondamenta organizzative, programmatiche e funzionali al nostro Servizio Sanitario Regionale e la legge regionale di integrazione tra sociale e sanitario, una delle leggi più avanzate nel nostro paese. Gianni Barro ha fatto parte a pieno titolo di una classe intellettuale capace di esprimere una visione del servizio sanitario pubblico e di contribuire al suo sviluppo armonico. Una mente geniale, una persona che ha insegnato molto ai giovani quadri di allora, con il garbo, la signorilità, la lucidità e l’onestà che gli erano proprie. Un esempio da seguire, lo ricorderemo, ci mancherà."
La commemorazione funebre si terrà giovedì 9 gennaio alle ore 15 nella Sala del Commiato della Casa Funeraria Ifa Passeri in via Gaetano Donizetti a Perugia.
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