Attualità
Gordon con i suoi padroni nel momento dell'adozione
Il miglior regalo, alla festa di Natale del canile sanitario di Collestrada (frazione del Comune di Perugia), è arrivato da una coppia di ragazzi che ha deciso di adottare Gordon, ospite della struttura dal 2015. “Ma non è stato un momento organizzato, solo una semplice casualità”, spiegano i responsabili al termine della mattinata di sabato 21 dicembre. Commozione e felicità, alla fine, l’hanno fatta da padrone, perché “l’unico canile bello è un canile vuoto” e un amico a quattro zampe in meno, qui, significa una famiglia in più che gli ha aperto le porte di casa.
Alla festa organizzata da RandAgiamo hanno partecipato un centinaio di persone, più i volontari che ogni giorno si prendono cura degli 85 cani ospiti della struttura e anche le istituzioni: David Grohmann, assessore all’Ambiente, Aree verdi e Rigenerazione urbana del Comune di Perugia; Simone Cenci, consigliere comunale e Simone Pettirossi della Provincia di Perugia. “Il progetto si prende cura solo di una trentina di loro, altrimenti non ce la facciamo. Però man mano che vengono adottati ne entrano di nuovi. Prima devono passare da una valutazione comportamentale (che è seguita proprio da RandAgiamo, ndr): se il cane risponde a determinate caratteristiche allora entra e fa il percorso educativo con i volontari formati professionalmente per renderli più facilmente adottabili”, spiega Roberta, una delle volontarie. Prima della festa vera e propria, i cani con i tanti cittadini presenti hanno partecipato a una passeggiata per le vie del paese, alla quale hanno preso parte anche molti amici a quattro zampe adottati, tornati per l’occasione al canile insieme alle loro nuove famiglie. Sinonimo, anche questo, dell’amore che i volontari mettono in quello che fanno.
“L’adozione di Gordon è stato il miglior regalo di Natale che ci potevamo fare – spiega la professoressa Silvana Diverio del dipartimento di Medicina veterinaria dell’Università degli Studi di Perugia e responsabile del progetto RandAgiamo – Qui dentro ci sono cani bellissimi, socievoli e formati proprio per stare in famiglia. Le istituzioni unendosi (il progetto finanziato dalla Regione Umbria è in collaborazione con la Provincia di Perugia, il Comune e la Usl Umbria 1, ndr) hanno creato qualcosa di magico e anche questa mattina (sabato 21, ndr) hanno partecipato dimostrando la loro presenza e il loro sostegno. Inoltre è fondamentale il lavoro che viene fatto da tutti i nostri volontari, che cambia la qualità della vita dei cani che sono in questa struttura, anche quelli che non trovano una famiglia. Il progetto RandAgiamo sostiene gli adottanti anche dal punto di vista sanitario e comportamentale: le famiglie sanno che per qualsiasi problema potranno rivolgersi a noi”. Entusiasta della riuscita della festa natalizia anche Brigitta Favi, dottoressa servizi veterinari della Usl Umbria 1 e responsabile del canile sanitario di Collestrada: “L’adozione è il momento più bello per noi. Ricordo che sono sempre adozioni ponderate, con dei professionisti che riescono a conciliare la famiglia alla tipologia di cane. Noi, grazie a una convenzione tra il dipartimento di Medicina veterinaria e la Regione, abbiamo la possibilità di fare riferimento all’ospedale veterinario per qualsiasi tipo di problema. Abbiamo ereditato il detto che l’unico canile bello è quello vuoto, le strutture anche se sono all’avanguardia devono essere più vuote possibile”.
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