Perugia
In quattro anni è andata al pronto soccorso 22 volte. Con contusioni al volto, alle mani, ai denti. Una volta le aveva dato una testata sul viso perché non gli aveva ricomprato il vino. Un’altra volta le aveva tirato in faccia un pezzo di vetro e le aveva causato una ferita. Episodi su episodi di violenza immotivata e sempre più preoccupante che, alla fine avevano portato la donna a scappare di casa insieme al figlio per mettersi in salvo da quel compagno violento e spesso ubriaco. Lo stesso che, oggi quasi sessantenne, è stato condannato a otto anni di reclusione per maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale e anche stalking.
Articolo completo nell'edizione del Corriere dell'Umbria del 18 dicembre
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