Il caso
La sede dell'Università per Stranieri
“Cara Federica ce l’abbiamo fatta: è ricercatrice. La presidente della commissione è stata molto brava”. Il messaggio WhatsApp lo scrisse la ex rettrice dell’Università per Stranieri, Giuliana Grego Bolli, alla professoressa Federica Annamaria Venier al termine di una procedura concorsuale per un posto a Palazzo Gallenga che, secondo la ricostruzione accusatoria, doveva andare secondo i piani delle due. Entrambe adesso, assieme ad altre tre persone, rischiano di finire a processo con le accuse, contestate a vario titolo, di corruzione e induzione indebita. Il procuratore di Perugia, Raffaele Cantone, insieme ai sostituti procuratori Paolo Abbritti e Gianpaolo Mocetti hanno infatti avanzato la richiesta di rinvio a giudizio per Grego Bolli, Venier, i docenti della Stranieri, Stefania Spina e Daniele Piccini, e del professor Paolo di Giovine. L’udienza preliminare è fissata per il 29 ottobre prossimo.
Servizio completo nel Corriere dell'Umbria di venerdì 27 settembre.
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