POLITICA
Margherita Scoccia
"Per la Perugia del futuro ci vuole un Piano regolatore, noi avevamo iniziato a lavorarci". Sono queste le parole di Margherita Scoccia, durante un'intervento in Consiglio comunale. La conigliera ha proposto una modifica al programma del sindaco Vittoria Ferdinandi, sostenendo che: "Senza un moderno strumento urbanistico non ci saranno mai obiettivi e progettualità. Il Piano regolatore generale comunale, disciplina il territorio, ne organizza l’assetto e lo sviluppo delle aree, determinando tra le altre cose le destinazioni d’uso delle stesse, la possibilità di sfruttamento edificatorio, gli interventi realizzabili sul patrimonio edilizio esistente, le aree da destinare a servizi pubblici e così via. E' impensabile guardare avanti senza questo strumento". Scoccia ha continuato: "Il Piano adottato dal comune di Perugia nel 2002 era stato immaginato per uno sviluppo delle città molto più intensivo di quanto negli anni si è verificato, immaginava una città da 300 mila abitanti. La grande mole di richieste di varianti, in questo senso, scaturiscono proprio dalla vetustà dello strumento, sia nei contenuti, quanto nella sua architettura. La precedente amministrazione ha redatto un documento strategico territoriale proprio come strumento prodromico al nuovo piano regolatore, da realizzarsi per dare concretezza alle sue linee di indirizzo. Per l’importanza di questo poderoso lavoro di riforma della gestione del territorio, il nuovo Prg necessita di tempi di realizzazione legati anche a una naturale partecipazione, per cui appare ancor più urgente l’avvio dell’iter di attuazione".
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