CRONACA
Quella accaduta a Sant’Andrea delle Fratte è una maledetta tragedia. Per cui la magistratura deve fare il suo lavoro, e per farlo deve per forza indagare la mamma e il papà di Matei Eduardo Achitei, perché il padre era alla guida e la madre, unica altra adulta in auto, era presente e in via del tutto ipotetica, potrebbe aver omesso qualche tipo di controllo. Un’iscrizione nel registro degli indagati che è un atto dovuto. Con questo fine quindi, è stato disposto il sequestro del Mercedes, a bordo del quale la famiglia Achitei avrebbe fatto rientro a casa, e del seggiolino, omologato, della Foppa Pedretti, su cui sedeva il piccolo Matei, che gli amichetti chiamavano Matia.
Servizio completo nel Corriere dell'Umbria di martedì 24 settembre.
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