Sanità
L'elisoccorso Nibbio
Elisoccorso elemento chiave del sistema di emergenza regionale: positivi i risultati ottenuti nei primi sei mesi del servizio. "I numeri parlano da sé - dice Donatella Tesei, presidente della Regione Umbria, alla conferenza stampa di presentazione del resoconto di gestione dell'Azienda Ospedaliera di Perugia - 171 le persone trasportate contro i 96 interventi totali di tutto il 2023. Soccorsi nella maggior parte dei casi tempo-dipendenti, per cui fondamentali per salvare il paziente o limitare le conseguenze sulla salute. Oggi abbiamo più soccorsi e meno costi che passano dai 15mila euro di prima agli 8.870 di oggi per ogni missione". Tesei ha inoltre ricordato, in merito al personale dell'Azienda Ospedaliera di Perugia, che è cresciuto di quasi 200 unità rispetto al 2019 e che nelle strutture complesse i direttori facenti funzione sono solo 7. "Una riorganizzazione - afferma la presidente - che efficienta il sistema pubblico regionale e lo rende più funzionale. Ne sono riprova: il numero crescente degli interventi chirurgici rispetto al 2019, così come è in aumento il numero delle prestazioni ambulatoriali e quello degli accessi al pronto soccorso cresciuto del 30% ma con una riduzione dei ricoveri del 20%". Donatella Tesei si sofferma anche sugli investimenti in corso "67,8 milioni totali tra nuovi macchinari e ammodernamento della struttura del capoluogo come nel caso del Pronto soccorso i cui lavori per il raddoppio e per il pronto soccorso pediatrico e la terapia intensiva partiranno ad ottobre per concludersi in 24 mesi". I dati del 2024 sono stati riassunti dal Direttore generale dell'Azienda Ospedaliera di Perugia, Giuseppe De Filippis: 14.802 interventi chirurgici effettuati e 4 milioni di prestazioni specialistiche erogate al 30 giugno 2024, nominati 55 direttori di struttura complessa. 250 gli incarichi organizzativi e professionali per la dirigenza e comparto dell'area sanitaria e tecnico-amministrativa. Rispetto allo scorso anno gli interventi chirurgici sono cresciuti del 6,6% e l'attività specialistica ambulatoriale è cresciuta del 3,9%. Luca Coletto, assessore regionale alla Sanità ha ricordato che per quanto riguarda le liste di attesa "la situazione è in netto miglioramento e sono fiducioso che riusciremo a ridurle ulteriormente nei prossimi mesi".
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