L'anniversario
A 25 anni dalla morte, Perugia ricorda il suo pilota motociclistico, Marco Papa con una cerimonia presso la rotonda a lui intitolata a San Marco. Nel capoluogo umbro sono arrivate da Milano, la compagna Ornella Calvi e la figlia Melissa, i fratelli Fausto, Sergio e Paolo. Ma erano presenti anche il suo meccanico, Fausto Pesaresi, Maria Giulia Padovani, direttrice gara FMI arrivata da Ravenna, Pier Paolo Vicarelli autore del libro dedicato a Papa, ma anche tanti motociclisti, amici ed amiche e, per l'amministrazione comunale, l'assessore allo sport Pierluigi Vossi. Pilota perugino, tra gli anni Ottanta e Novanta, fu protagonista della 500 GP, due volte campione italiano, nel 1991 e nel 1992, e il più veloce pilota privato del mondiale 500 nel 1988 e nel 1990. Un pilota senza grilli per la testa, semplice, con una grande passione che lavorava per pagarsi le gare e che dentro la visiera aveva l'incontenibile desiderio di essere lì, in gara per battersi con gli altri. La figlia Melissa e Vicarelli hanno ringraziato i tanti amici e amiche intervenuti per ricordarlo. "Quando una persona la si ricorda con il sorriso come avete fatto tutti voi oggi - ha detto Vossi - vuol dire che ha lasciato una traccia indelebile". E ha aggiunto: "E' stata un esempio per tanti ma soprattutto un simbolo per Perugia. Marco è stato ed è una delle più belle testimonianze di campioni della nostra città". Marco Papa è morto in un incidente stradale in macchina il 9 settembre 1999 quando, lungo l'autostrada A3, all'altezza di Rovato, perso il controllo del mezzo e morì sul colpo a soli 41 anni.
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